Donne in vetrina per rilanciare il turismo termale in Toscana: l’ultima proposta shock della Lega
Donne in vetrina per rilanciare il turismo termale in Toscana: è l’ultima proposta shock della Lega che sta facendo discutere. A presentarla è Roberto Salvini, consigliere regionale del partito dell’altro Salvini, durante una riunione della commissione sviluppo economico.
“Se mezza Europa investe in quell’indirizzo… non ci vogliamo togliere il prosciutto dagli occhi? Sono stato vent’anni alle fiere in Germania. In Olanda è uguale, così come in Francia è la stessa cosa: troviamo le donne in vetrina. È turismo anche quello, c’è la gente così, se no non ci starebbero”, dice Salvini per difendere la sua idea. Una regione che potrebbe puntare, come già fa, su un’infinità di attrazioni turistiche, artistiche e naturali, e invece dovrebbe andare nella direzione delle donne in vetrina nelle località termali, secondo la Lega.
“Turismo, terme, gioco. Cosa va a cercare uno quando va in villeggiatura? Un ubriacone va a cercare una cantina, ma c’è anche altra gente che va a cercare altre cose”, dice il leghista.
A far venire fuori la storia delle donne in vetrina come volano del turismo per la Lega è un post della vicecapogruppo in Regione del Pd, Monia Monni, che si dice “Indignata e disgustata”. Monni ha scritto una lettera al presidente del consiglio regionale invitandolo a prendere le distanze dalle dichiarazioni del consigliere leghista.
La proposta shock ha già creato critiche e polemiche in regione, ed è stata considerata profondamente offensiva da più parti. “Ancora una volta dimostra di essere un partito contro le donne”, dice ancora Monni.
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