Donna che ha aggredito Salvini: “Pentita? Mi dispiace…”
Parla la donna che martedì 9 settembre ha aggredito il leader della Lega Matteo Salvini durante un comizio della campagna elettorale per le elezioni regionali a Pontassieve, a pochi chilometri da Firenze. Il leghista è stato strattonato (qui il video dell’aggressione) da una ragazza di circa 30 anni che gli ha strappato la camicia e anche la catenina che aveva al collo, presumibilmente un rosario, urlando: “Io ti maledico”.
Laureata, perfettamente integrata nel piccolo comune fiorentino, A.F.B. compirà 30 anni tra quasi un mese e mezzo ma già è molto attiva nel sociale. La ragazza originaria del Congo, raggiunta telefonicamente dall’Adnkoronos, ha commentato la vicenda: “Non dico niente dell’aggressione, sto facendo altro e non voglio parlare. Non sono obbligata e non me la sento di dire niente”. Ma poi ha aggiunto: “Non sono obbligata a parlare con voi, vero? – dice al telefono con l’agenzia stampa – Sto facendo altro adesso e non voglio commentare. Non me la sento di dire niente”. “Si è pentita?”, le domanda la giornalista. “Mi dispiace…”, dice la ragazza prima di riagganciare.