Dl Clima, rottamazione di auto e moto e bonus mobilità
Il bonus mobilità dalla rottamazione di auto e moto è una delle principali misure del dl Clima che il governo discute oggi in Consiglio dei Ministri, un importante decreto legge del governo Conte che ha posto al centro del suo programma il tema ambientale.
L’ultima bozza del testo atteso atteso in Cdm conferma un buono mobilità di 1.500 euro per la rottamazione delle auto Euro 3 e di 500 euro per i motocicli Euro 2 ed Euro 3 a due tempi. Le risorse disponibili sarebbero pari a 255 milioni.
Quella della rottamazione di auto e moto è la principale novità del dl Clima. Perché negli incentivi alla rottamazione finora non erano inserite le due ruote: dopo le auto ora vengono presi in considerazione anche i motorini.
Cosa prevede
I 255 milioni di euro messi a disposizione per la rottamazione finiranno in un Fondo ad hoc: il Programma sperimentale buono mobilità.
Il bonus mobilità sarà destinato però non a tutti i cittadini italiani, ma ai residenti nei Comuni sotto procedura d’infrazione Ue per lo smog. E non costituirà reddito imponibile, potrà essere utilizzato entro i successivi tre anni.
Il buono finirà a coloro che cambiano l’auto fino ai modelli Euro 3 o il motociclo fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 entro il 31 dicembre 2021.
Il bonus mobilità per gli abitanti delle città sotto procedura europea per le emissioni potrà essere utilizzato anche per l’acquisto di biciclette normali o a pedalata assistita. Ma anche per abbonamenti al trasporto pubblico locale e altri servizi.
Altre misure del dl Clima sono green corner nei negozi, fondi per corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale, eco-scuolabus, campagne a scuola. “È un grande primo passo verso il cosiddetto Green New Deal, di cui si vuole caratterizzare anche l’Europa ma di cui l’Italia è capofila”, essendo il Paese “più all’avanguardia”, ha dichiarato il ministro degli Esteri e capo politico M5S Luigi Di Maio.