Il discorso di Conte prima della fiducia in Senato | Diretta live
Il premier Giuseppe Conte, dopo aver incassato la fiducia alla Camera, tiene il suo discorso nell’aula del Senato, oggi, martedì 10 settembre.
Come ieri a Montecitorio, il presidente del Consiglio si rivolge ai senatori riuniti a Palazzo Madama, con un intervento sui punti programmatici principali del suo nuovo esecutivo.
Dopo il discorso ci sarà spazio per la replica dei gruppi parlamentari, che presentano una mozione motivata con le loro intenzioni di voto. Al termine di questa fase, il presidente del Consiglio ha il tempo per una nuova replica, per poi passare al voto di fiducia, votato per appello nominale. Lo scopo del voto di fiducia è far sì che il governo goda di una maggioranza politica stabile, dal momento che il nostro sistema parlamentare prevede un rapporto fiduciario tra potere esecutivo e legislativo.
È possibile seguire il discorso anche in streaming, ad esempio attraverso il canale YouTube del Senato (ecco come seguire l’intervento in diretta).
Qui di seguito il discorso in tempo reale del presidente del Consiglio Conte:
ore 16.42 – “Parliamo di immigrazione: d’ora in poi evitiamo di concentrarci ossessivamente sullo slogan porti aperti o porti chiusi. Lavoreremo per contrastare i traffici e la tratta illecita. Lavoreremo contro l’immigrazione clandestina, ma anche per una migliore integrazione di coloro ai quali è consentito stare sul nostro territorio. L’immigrazione va gestita anche a livello europeo e dobbiamo modificare il regolamento di Dublino”.
ore 16.40 – “Spero che il Parlamento trovi il modo per approfondire la questione sul fine vita. Auspicabile rafforzare tutte le misure che possano alleviare le sofferenze dei malati terminali”.
ore 16.35 – “Il governo non entra nel merito delle inchieste giudiziarie in corso. A chi chiede di Bibbiano dico che istituiremo delle norme per un controllo più stretto sull’affidamento dei minori. Con una squadra speciale per un efficace censimento degli affidi. Serve una banca dati degli affidi”.
ore 16.32 – Vogliamo avviare il Paese verso l’economia circolare” e “ci impegneremo a inserire in Costituzione il principio della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile
ore 16.30 – “Vogliamo alleggerire la pressione fiscale. Lavoreremo sul cuneo fiscale, perché non vogliamo prendere in giro gli italiani. In manovra quest’anno il governo farà un grande sforzo per evitare l’aumento dell’Iva e perciò le risorse scarseggeranno. Siamo veramente fortemente determinati a incrementare la crescita economica del Paese: siamo consapevoli della debolezza della domanda interna, penso alle costruzioni su cui dobbiamo intervenire, dato che è una filiera molto redditività. Un altro settore è quello delle auto e lavoreremo su questo, come sull’export che va potenziato”.
ore 16.27 – “Voglio parlare delle piccole e medio imprese: chiederemo al mondo produttivo di seguire una direzione per prassi socialmente responsabili: qualificazione dei lavoratori, sostenibilità ambientali, migliori ambienti di lavoro. Il concetto del nuovo umanesimo deve essere vero anche per le iniziative economiche”.
ore 16.25 – “L’agricoltura: torneremo a lavorare alla PAC. Difenderemo le nostre migliori pratiche del made in Italy”.
ore 16.23 – “Vogliamo che il nostro sistema sia attraente sia per i nostri giovani, che per i giovani stranieri. Che possano trovare un paese più smart e con meno problemi burocratici”.
Discorso Conte Senato – ore 16.19 – “Ma parliamo del programma. Sarà prioritario investire nella scuola, nell’università, nella ricerca. Il nostro obiettivo è investire meglio nella conoscenza. Dobbiamo dare maggiore importanza al ruolo dei docenti, che al momento non hanno un riconoscimento adeguato rispetto agli altri paesi europei. Miglioreremo il rapporto tra università e lavoro”.
ore 16.15 – “Vergogna! Ma di cosa parla?”. Lo chiedono i senatori della Lega urlando contro il premier Giuseppe Conte, che nel suo intervento in Aula al Senato ha parlato di recenti “voltafaccia”. Applausi ironici anche da parte del senatore Matteo Salvini.
ore 16.14 – “Assegnare le proprie colpe agli altri è il modo più lineare per conservare la leadership di un partito. Ero l’alfiere dei diritti dell’Italia e oggi scopro di non esserlo mai stato. Poi con calma spiegherete al paese, visto che evocate questo concetto, cosa ci sia di dignitoso nei repentini voltafaccia che ci sono stati nelle ultime settimane”.
Discorso Conte fiducia – ore 16.12 – “Molti degli interventi degli esponenti delle forze delle opposizioni indulgono sul passato. C’è chi è rimasto fermo all’8 agosto, quando con arroganza, ha ritenuto opportuno aprire una crisi di governo. Unilateralmente ha deciso di portare il paese ad elezioni anticipate, a una campagna elettorale da ministro dell’Interno. E ancor più unilateralmente ha deciso di voler concentrare tutti i poteri, pieni poteri, nelle proprie mani. Se questo era il progetto, è comprensibile che chiunque l’abbia ostacolato, per evitare al paese una terribile incertezza politica e economica, sia diventato un nemico”.
ore 16.10 – “Rivedere il patto di stabilità e crescita, assecondando la crescita economica e lo sviluppo sostenibile dell’Italia e dell’economia intera. Maggiori investimenti delle periferie dell’Europa. Approfittare perché degli investimenti approfitti il nostro Sud. E chiedere che l’Europa investa più cospicuamente nel continente africano perché è impensabile che l’Europa investa in maniera molto meno consistente della Cina in Africa”.
ore 16.08 – “Vi invito a considerare l’importante ruolo di Gentiloni in Europa. “Dobbiamo fare di tutto per poter realizzare le riforme che stanno a cuore al Paese, in una prospettiva di nuova legislatura” europea. “Confido che anche le forze di opposizione diano il loro contributo perché quello che costruiremo in questa legislatura andrà a beneficio di tutti gli italiani”.
ore 16.05 – “Permettetemi di rivolgere il mio più partecipe augurio per il genetliaco della senatrice Segre: tutti possiamo convenire che ci è ancora molto preziosa la sua personale testimonianza su una delle pagine più buie del ‘900”
Discorso Conte – ore 16.00 – Giuseppe Conte inizia il suo intervento al Senato.
ore 14,50 – Pochi minuti al discorso di Conte in Senato – Manca poco più di mezzora al discorso di Conte in Senato per la fiducia all’esecutivo giallo-rosso. Qui tutti gli aggiornamenti in diretta sul voto di fiducia in Senato.
ore 10,30 – Il discorso del premier nel primo pomeriggio – È iniziato nell’Aula del Senato il dibattito generale sulla fiducia al nuovo governo Pd-M5S. Il premier Giuseppe Conte, che ieri ha consegnato il discorso programmatico a Palazzo Madama, interverrà in sede di replica nel primo pomeriggio. Seguiranno poi le dichiarazioni di voto e il voto di fiducia, che dovrebbe concludersi intorno alle ore 18,00.
ore 7,30 – La seduta al Senato dalle 10 – Il governo Conte bis sarà oggi dalle 10 al giudizio del Senato. In aula ci sarà anche il leader della Lega Matteo Salvini, ieri in piazza con la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, all’indomani della bagarre scoppiata a Montecitorio tra M5S e leghisti, con grida, cartelli e cori da stadio. Facile prevedere che il confronto sarà duro anche oggi.
Nel chiedere la fiducia, Conte ieri ha invocato una nuova stagione riformatrice dai toni pacati, promettendo il taglio dei parlamentari e una nuova legge elettorale, la revisione dei decreti Sicurezza, Legge di Bilancio senza aumento dell’Iva,tagli al cuneo fiscale, un nuovo Patto di Stabilità (qui il discorso integrale).
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