Dimissioni dal M5S, il gesto simbolico di Di Maio: “Mi tolgo la cravatta” | VIDEO
Luigi Di Maio ha da qualche minuto ufficializzato le dimissionida leader politico del M5S: è ancora sul palco del Tempio di Adriano di Roma – dove sono stati presentati i nuovi facilitatori organizzativi del Movimento – e all’improvviso sorride: “Per me – dice alla platea – la cravatta ha sempre rappresentato il modo per rispettare le istituzioni dello Stato. Quindi, per ringraziarvi, me la tolgo qui davanti a tutti voi”.
Arriva così un gesto liberatorio, dopo una conferenza stampa andata avanti per quasi tre quarti d’ora, durante la quale l’ormai ex leader politico del Movimento, prima di pronunciare la parola “dimissioni”, ha rivendicato tutti i passi avanti fatti dal febbraio 2013, quando venne eletto deputato per la prima volta nella sua carriera. Di Maio scioglie così il nodo della sua cravatta granata e la toglie via. Il suo successore Vito Crimi, che sarà reggente fino agli Stati generali di marzo, sale sul palco commosso e lo abbraccia.
“Oggi – aveva spiegato poco prima con un sorriso Di Maio – tutti voi indossate la cravatta. Ma all’inizio la indossavo soltanto io”. E poi aveva raccontato un aneddoto, legato al fondatore del Movimento Gianroberto Casaleggio: “In tutti gli anni in cui l’ho conosciuto – aveva dichiarato il ministro degli Esteri – l’unico regalo che ho ricevuto da lui è stato un libro, “L’elogio della cravatta” di Mariarosa Schiaffino” Mi propose di approfondire il nodo, di farlo bene, perché anche quello diceva, è comunicazione. E io per ringraziarvi mi tolgo qui la mia cravatta”.
Video di Anna Ditta