Nicola Zingaretti, segretario del Partito democratico, ha commentato sui social il discorso con cui Giuseppe Conte ha annunciato di voler rassegnare le proprie dimissioni da premier. “Tutto quello che Conte ha detto in Senato questo pomeriggio su Salvini non può che essere condiviso. Ma attenzione ai rischi di autoassoluzione”, ha scritto Zingaretti su Twitter.
Dopo le dimissioni del presidente del Consiglio, la palla passa nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ormai caduto il governo, tra le ipotesi più accreditate c’è quella di un nuovo governo sostenuto da M5S e Pd.
Nella prima fase della crisi di governo Zingaretti era contrario a questa ipotesi, tant’è che aveva duramente replicato all’ex segretario dem, Matteo Renzi, che propone un esecutivo istituzionale per scongiurare l’aumento dell’Iva.
Zingaretti sembra però aver via via ammorbidito la propria contrarietà, fino ad aprire alla prospettiva di un governo con i Cinque Stelle, a condizione che sia appoggiato anche da Leu e, soprattutto, che sia un esecutivo di legislatura, cioè destinato a restare in carica fino al termine della legislatura.
Il segretario del Pd dice di aver apprezzato il discorso di Conte, e in particolare le frecciate scagliate dall’ormai ex premier contro il leader leghista Matteo Salvini. Conte è tra le figure che, secondo le indiscrezioni, potrebbero essere valutate per guidare l’eventuale governo Pd-M5S. Ma nel suo tweet Zingaretti sembra frenare: “Attenzione ai rischi di autoassoluzione”, avverte il segretario dem.
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