Luigi Di Maio: “Inaccettabile che la ex ministra Trenta rimanga in quella casa”
Il ministro Luigi Di Maio è intervenuto questa mattina a Rtl sul “caso Trenta”: “È inaccettabile: Trenta ha smesso di fare la ministra, aveva tre mesi per lasciare la casa, ed è bene che la lasci. Se il marito, come ufficiale, ha diritto all’alloggio può fare domanda e potrà accedere come gli altri ufficiali dell’esercito a un appartamento. Questa cosa fa arrabbiare i cittadini e anche noi del m5s, gli unici deputati che si tagliano gli stipendi”, ha dichiarato durante l’intervista in radio.
La ex ministra della Difesa del governo giallo-verde infatti come scoperto dal Corriere della Sera vive ancora insieme al marito militare nell’alloggio ministeriale che le era stato assegnato quando era al governo. La ministra si è però difesa dalle accuse spiegando che secondo la procedura l’alloggio doveva essere lasciato entro tre mesi dalla fine dell’incarico, termine che ancora non è scaduto.
Il marito della ministra è inoltre un ufficiale dell’esercito con un incarico di prima fascia e quindi formalmente secondo la ministra avrebbe diritto allo stesso alloggio che le era stato assegnato in precedenza. La Trenta, infatti, durante il suo mandato non avrebbe richiesto un alloggio di rappresentanza (noto come Asir) ma un’abitazione del livello prima fascia assegnata anche agli ufficiali (Asi). Nell’ambito della procedura quindi il marito avrebbe ottenuto la riassegnazione dell’alloggio in cui abitava già prima con la ministra.