Luigi Di Maio, ieri sera a In Onda su La7, ha commentato l’ultimo video di Alessandro Di Battista in cui viene definito “ducetto” dall’ex 5Stelle. Nello stesso filmato Beppe Grillo era paragonato a un “padre padrone”. “Io un ducetto? Li iscrivo tutti in questo grande partito degli odiatori e pure un po’ dei bulletti”, ha detto il ministro. E ha aggiunto: “È fantastico fare così. Tu ti ritrai, non ti ricandidi, attacchi tutti e scompari. Va benissimo, è un diritto sacrosanto”. Di Maio però ha sottolineato che su una cosa sono d’accordo, nonostante il percorso li abbia divisi: “quello non è più il Movimento che abbiamo fondato”.
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