“Qualcuno sta solo cercando il pretesto per generare l’incidente di percorso” per far indebolire Draghi e far cadere il governo “per andare al voto anticipato” senza rendersi conto che l’Italia si trova in “una situazione emergenziale”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in una intervista a il Corriere della Sera e la Repubblica, parlando delle tensioni nella maggioranza. “Andare al voto adesso significa bruciare i fondi del Pnrr e rischiare di andare in esercizio provvisorio perché non potremmo approvare la legge di bilancio. Porteremmo il Paese nel baratro”, ha aggiunto.
L’intervista è proseguita sulle diatribe ancora aperte con i 5 Stelle, tra cui Fico: “Non posso dimenticare che mentre mi trovavo a Lussemburgo al vertice Ue dei ministri degli Esteri, il presidente della Camera mi ha attaccato pubblicamente per questioni di politica interna, generando non poco stupore”.
Il ministro degli Esteri ha anche parlato di “Insieme per il futuro”: “I gruppi parlamentari di Insieme per il futuro saranno in ogni caso i garanti della stabilità dell’esecutivo, che non può subire ricatti da nessuna forza politica. La libertà e il coraggio dei parlamentari, ai quali si aggiungono eurodeputati e consiglieri regionali e comunali, dimostrano che è finita l’era delle ambiguità, della propaganda, degli slogan. Siamo all’inizio ma già sui territori c’è entusiasmo. Hanno sposato questo progetto persone nuove, espressione di mondi diversi, che trovano coerenza nella nostra scelta e nelle nostre idee”. “Insieme per il futuro non è un partito personale”, prosegue Di Maio, “è la base di un nuovo progetto che deve aggregare e allargarsi sempre di più alla società civile, agli amministratori locali e regionali che più di tutti hanno aiutato gli italiani. Nei prossimi giorni aderiranno già i primi sindaci. Dopo l’estate lanceremo una grande convention di idee dove si parlerà di temi e di futuro”.