“Dopo un’attenta valutazione, considero Luigi Di Maio il candidato più adatto” all’incarico di inviato per il Golfo: così l’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, nella lettera inviata agli Stati membri per indicare la nomina dell’ex ministro degli Esteri. “In quanto tale – si legge nella lettera ai Ventisette – ha il necessario profilo politico a livello internazionale per questo ruolo”. L’Alto rappresentante sottolinea che “gli ampi contatti” di Di Maio “con i Paesi del Golfo” gli permetteranno di “impegnarsi con gli attori rilevanti al livello appropriato”.
L’ex leader grillino è stato proposto per un periodo iniziale di 21 mesi, dal primo giugno 2023 fino al 28 febbraio del 2025. La ratifica della nomina non dovrebbe avvenire in tempi brevi, certamente non domani in occasione del Consiglio Affari Esteri in Lussemburgo. Di Maio ha battuto la concorrenza del greco Dimitris Avramopoulos (ex ministro ed ex commissario europeo), del cipriota Markos Kiprianou (ex ministro degli Esteri) e infine di un ex ministro degli esteri slovacco.
La nomina era stata sospesa dopo la vittoria elettorale del centrodestra alle elezioni di settembre. “Gli Italiani hanno votato: hanno scelto e continuano a scegliere il centrodestra, non sinistra o grillini. Quella di Bruxelles è una indicazione vergognosa, un insulto all’Italia ed a migliaia di diplomatici in gamba”, commentano fonti della Lega.