Voto Rousseau sulle regionali, Di Maio M5s in difficoltà
“Sicuramente il Movimento è in un momento difficoltà e lo ammetto prima di tutto io. C’è bisogno di mettere a posto alcune cose”. Sono le parole del leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio in una conferenza stampa al Senato, nel giorno del voto sulla piattaforma Rousseau sulle elezioni regionali. Il M5s ha chiesto l’opinione della base per decidere se presentare le liste in Emilia-Romagna e Calabria, che voteranno il prossimo 26 gennaio.
“Il Movimento sta facendo questa azione non per decidere esclusivamente su un appuntamento elettorale ma perché riconosciamo che c’è un momento di difficoltà, che dopo 18 mesi al governo e 10 anni nelle istituzioni, abbiamo bisogno di definire una nuova carta di valori, una nuova organizzazione e nuovi obiettivi ed è normale che devi dedicare tutte le energie che hai a quell’obiettivo sennò non riesci”, ha continuato Di Maio, ricordando ad esempio che “i facilitatori dovevano essere pronti entro settembre, poi è caduto il governo e tutto si è ritardato”.
“Dobbiamo sistemare alcune cose dentro il Movimento e sono due anni che ce lo diciamo e diciamo sì, ma dopo questa elezione..Abbiamo bisogno di un po’ di tempo, come Movimento, per rigenerare obiettivi, organizzazione e identità, ma se ci sono elezioni ogni due mesi, questo è impossibile. Allora, se vogliamo fare degli Stati generali, ma veri e che diano uno shock positivo, abbiamo bisogno di un po’ di tempo. Il team del futuro si insedia il 15 dicembre, da allora sarà impegnato a organizzare gli Stati generali”, ha detto il leader M5s, rispondendo alle polemiche per il voto degli iscritti su Rousseau.
“Vogliamo fermarci e andare in stand by, come Movimento, per riorganizzarci oppure no? Lo decideranno gli iscritti. Non capisco perché ogni volta che il Movimento decide in rete, si parla di spaccatura. Ma oggi sono gli iscritti che si stanno esprimendo, è a loro che dobbiamo tutti noi che siamo qui a Roma”, ha detto ancora Di Maio.