Intervistato a Zona Bianca sulla sua fuoriuscita dal Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni per fondare la propria lista, Luigi di Maio è speranzoso “penso che Impegno Civico arriverà ben oltre il 5%”. Oltre alle due liste sotto il simbolo Impegno Civico, nella coalizione col Pd beneficerà dell’8% dei candidati nei seggi uninominali.
Gli elettori, secondo il Ministro degli Esteri, nutrirebbero risentimenti verso i suoi rivali Conte e Salvini per aver fatto cadere il governo Draghi in piena estate e in piena crisi energetica.
Di Maio attacca l’ex compagno di partito Conte, paragonandolo a Calenda per propensione al calcolo personale. “Tende ad auto-isolarsi, come in Sicilia per le Regionali, non è affidabile”.
Sferra l’attacco anche contro i rivali di destra, coalizione da lui battezzata “sfascia conti” e i loro “100 miliardi di euro di proposte che intaccano i risparmi degli italiani e creano insicurezza economica.”. Inoltre, avverte, nel caso dell’elezione di Salvini, Meloni e Berlusconi “se il governo dura un’anno è tanto” viste le loro posizioni divergenti tra atlantismo e simpatie per Putin.
E’ fiducioso il Ministro ex-pentastellato di fronte a tali avversari, nonostante i sondaggi lo collochino intorno allo 0,9% dei consensi.