Ormai Luigi Di Maio è ossessionato talmente tanto dal suo collega vicepremier Matteo Salvini, da nominarlo sempre. Anche quando non c’entra.
“Ci sono ormai anche parlamentari della Lega che mi dicono che Salvini dovrebbero dimettersi”, ha detto il leader del Movimento Cinque Stelle, ma chiaramente non invocava le dimissioni del leader leghista, bensì quelle del sottosegretario Armando Siri, indagato per corruzione.
Ospite di Rtl, Di Maio ha avuto un lapsus e ha fatto confusione tra i due nomi Siri e Salvini. Dopo essersi accorto del lapsus, Di Maio ha sorriso correggendosi: “Non credo che i parlamentari della Lega possano chiedermi questo su Salvini”, confermando invece quanto gli viene “confidato” su Siri.
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