Di Maio a TPI: “Sui Decreti Sicurezza Mattarella mi ha fatto riflettere”
“Sui Decreti Sicurezza Mattarella mi ha fatto riflettere”. Lo dice Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, nella video-intervista rilasciata al direttore di TPI Giulio Gambino.
“Quando noi abbiamo approvato i Decreti Sicurezza c’erano state le osservazioni del Presidente della Repubblica e in quel momento, l’ho detto un minuto dopo, andavano cambiati in base alle osservazioni del Presidente della Repubblica”, ricorda il ministro, che all’epoca era vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, nonché capo politico del Movimento 5 Stelle.
“Il fatto che il Presidente della Repubblica ci abbia richiamato mi ha fatto riflettere”, ammette. I migranti fantasma? “Il tema dei migranti-fantasma è legato al fatto molto semplice che, quando un migrante arriva in Italia, noi non lo possiamo mettere in misura coercitiva all’interno di un centro di accoglienza. Cioè le convenzioni internazionali dicono che quel migrante, se lo mettiamo in un centro di accoglienza, si può allontanare a piede libero. C’è un problema più grande: i tempi di rimpatrio e su questo che l’Europa ci deve aiutare”.
L’intervista completa a Di Maio