Devianze giovanili, Fratelli d’Italia include obesità e anoressia poi cancella il post. Scontro Meloni-Letta
“Io lo penso e lo dico, #VivaLeDevianze”. Enrico Letta lancia la sfida a Giorgia Meloni e condanna il linguaggio usato dalla destra per descrivere il disagio giovanile. “Un altro tema surreale”, il commento della presidente di Fratelli d’Italia, che ha risposto così all’hashtag rilanciato dal segretario del Partito democratico dopo un video in cui ieri l’ex ministra aveva evidenziato la necessità di investire su sport e “stili di vita sani”. “Quanti giovani rimangono vittime delle devianze come droga, alcol, spirale di violenza, quando vengono lasciati soli? L’antidoto più forte è lo sport”, aveva detto Meloni, che dopo l’attacco di Letta è tornata sul tema con un secondo video, in cui ha letto diverse definizioni di “devianze” trovate sul web. “In adolescenza tali comportamenti si possono manifestare in modalità che si differenziano da atteggiamenti oppositivi come mentire o disobbedire, la violazione delle leggi, l’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti, il vandalismo e la violenza contro la persona”, ha letto Meloni. “Enrico Letta, viva le devianze?!”
Io lo penso e lo dico, #VivaLeDevianze.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) August 22, 2022
L’intervento della leader della destra non ha placato le polemiche, riaccese da un tweet, poi cancellato, del suo stesso partito. “È il momento di scegliere da che parte stare”, riportava il post pubblicato nel primo pomeriggio da Fratelli d’Italia, accompagnato da un elenco delle “devianze giovanili” che comprendeva anche “obesità” e “anoressia” accanto a “droga” e “autolesionismo”, fino a “hikikomori”.
“Questa vergogna infinita è stata eliminata dalla macchina della propaganda di Fratelli d’Italia. Non basta”, l’attacco del deputato dem Filippo Sensi. “Aspettiamo le scuse a chi è stato insultato e considerato deviante perché obeso o anoressico”.