“Abbiamo fatto e chiesto mesi di sacrifici. Ci siamo chiusi in casa per tre mesi e abbiamo accettato l’elemosina dei 600 euro, abbiamo penato per il diritto alla cassa integrazione e abbiamo penato per i prestiti da 25mila euro”. Come suonano diversamente oggi le parole che la deputata della Lega Elena Murelli pronuncia in un discorso alla Camera il 18 marzo 2020, dopo che il Governo aveva varato alcune misure economiche per sostenere il Paese durante l’emergenza.
La deputata, infatti, risulta essere tra i “furbetti” che hanno richiesto e incassato il famoso bonus Inps destinato, in linea teorica, a chi stava affrontando serie conseguenze economiche della crisi da Coronavirus. Nelle giornata di ieri, mercoledì 12 agosto, la Lega ha deciso di sospenderla dal partito, stesso provvedimento applicato al deputato Andrea Dara. L’intervento nel video dell’agenzia Vista:
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Nel suo intervento Murelli aveva puntato il dito contro il governo, accusandolo anche di “importare il Covid” con l’immigrazione “per tenersi la poltrona”. È una questione di buonsenso, “Mettetevi una mano sulla coscienza, se l’avete”, diceva Murelli.
Chi sono i due deputati sospesi dalla Lega
Eletti alla Camera alle politiche del 2018, Elena Murelli e Andrea Dara, i due deputati della Lega sospesi dal partito per aver percepito il bonus Inps di 600 euro previsto per i titolari di partita Iva, sono nel Carroccio dai primi anni Duemila.
Elena Murelli, emiliana di Piacenza, 45 anni, aderisce al partito nel 2001. Sette anni più tardi viene eletta al consiglio comunale di Podenzano. Poco più di due anni fa l’ingresso a Montecitorio. Laureata in Economia e commercio, consegue un Master of management in the Network Economy, ed è – si legge sul suo profilo sul sito della Camera – consulente in finanziamenti Europei per la ricerca e l’innovazione. È componente della commissione Lavoro, che venerdì prossimo, a mezzogiorno, svolgerà l’audizione del presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, proprio sulle modalità di richiesta e liquidazione del bonus in favore dei lavoratori autonomi, sulle categorie di destinatari di tale bonus nonché sulle relative attività di monitoraggio, vigilanza e controllo.
Andrea Dara è invece mantovano e ha 41 anni. Imprenditore nel settore tessile e abbigliamento, fa parte della commissione Attività produttive, commercio e turismo e anche della commissione Antimafia. La sua attività politica inizia nel 2007 come consigliere comunale di Castiglione delle Stiviere, città della quale sarà vice sindaco nel 2016, dopo una legislatura da consigliere provinciale di Mantova.