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    De Luca Junior ha fatto Bingo: da 1.445 a 136.687 euro di stipendio all’anno

    Sull'ultimo numero del nostro settimanale raccontiamo la sfolgorante ascesa di Piero De Luca. Con la benedizione di papà Vincenzo

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 12 Nov. 2021 alle 10:59
    “In un paese civile a Luigino Di Maio toglierebbero i 13mila euro di stipendio e lo manderebbero a comprarsi la merendina”. Era il 2016 quando il governatore della Campania Vincenzo De Luca attaccava l’allora vicepresidente della Camera. Un tema, quello delle retribuzioni, su cui lo sceriffo di Salerno è tornato spesso nel corso degli anni: “Giggino di Maio? 13 mila euro al mese per fare i saltelli in piazza. Truffatori e incoerenti”, tuonava qualche anno dopo. Per carità: non c’è ombra di dubbio che Di Maio abbia visto impennarsi il suo reddito da quando è entrato in Parlamento. Ma non è certamente il solo. C’è un deputato, tanto per dire, che nel 2018, anno di elezione alla Camera, dichiarava un reddito pari a 1.445 euro. Nell’ultima dichiarazione, depositata a “Montecitorio lo scorso luglio, invece, il reddito è salito a quota 136.687 euro. Di chi parliamo? Di Piero De Luca, oggi vicepresidente del gruppo parlamentare Pd alla Camera e, soprattutto, figlio proprio di Vincenzo De Luca. Certo, i guadagni verosimilmente non dipendono soltanto dall’attività da onorevole, ma c’è da giurarci che proprio quest’ultima abbia dato una spinta decisiva, quella stessa spinta che papà Vincenzo rinfacciava a “Luigino”……
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