Crisi Usa-Iran, il web ironizza e rimpiange Craxi: “Ah se ci fosse lui, invece abbiamo Di Maio”
“Ah se ci fosse Craxi, il gran leone della politica estera, e invece c’è Di Maio”. L’ironia più pungente, come sempre, è del popolo del web sui social in questi giorni particolarmente tesi dopo il raid Usa che ha provocato la morte del generale iraniano Qassem Soleimani e aperto un possibile fronte di guerra tra Iran e Stati Uniti.
E in molti, moltissimi, nel parlare del ruolo dell’Italia nello scacchiere internazionale, hanno ricordato Bettino Craxi, oggi che sono ormai passati 20 anni dalla sua morte. E, ricordando il segretario del Partito Socialista Italiano che fu premier tra il 1983 e il 1987, ne hanno esaltato le doti per quanto riguardava la gestione della politica estera, uno degli ambiti in cui il Belpaese viene accusato di aver dimostrato fin troppa debolezza negli ultimi tempi.
“Nessuno dei nostri ministri degli esteri degli ultimi 20 anni ha mai contato nulla. Tranne Craxi, che all’epoca si è fatto sentire e rispettare”, ha infatti scritto qualcun’altro sui social, mentre nel frattempo alle tensioni in Libia si sono aggiunte quelle in Medio Oriente.
“Paragonando il ruolo nel mondo arabo di Enrico Mattei, Andreotti, Bettino Craxi con gli attuali, è probabile che i politici di oggi siano più vicini a Marte che al Mediterraneo”, sono altre “nostalgiche” affermazioni del popolo del web. Quello di “rimpiango Craxi” e “aridatece Craxi” è ormai un mantra che però, passando di tastiera in tastiera, può solo che rimanere uno sfogo.