Crisi di governo, il totoministri del Conte ter: ipotesi Boschi ai Trasporti o al Lavoro
La crisi di governo aperta da Italia Viva potrebbe concludersi con la nascita del Conte ter, un esecutivo guidato sempre da Giuseppe Conte e composto da una nuova squadra di governo: ecco quindi che, come accade sempre in questi casi, è già partito il totoministri con i nomi di coloro che potrebbero entrare a far parte del nuovo esecutivo.
Se Matteo Renzi ha smentito di voler fare il ministro (di lui si parlava agli Esteri con Di Maio al Viminale al posto di Luciana Lamorgese), Italia Viva potrebbe comunque aumentare il suo peso all’interno dell’esecutivo con l’ingresso di Maria Elena Boschi, attuale capogruppo alla Camera del partito fondato dall’ex premier, nell’esecutivo.
L’ex ministra, secondo i rumors, potrebbe ottenere il dicastero dei Trasporti, attualmente ricoperto dalla dem Paola De Micheli, oppure quello del Lavoro, al posto della M5S Nunzia Catalfo. Italia Viva potrebbe ottenere anche la casella della Difesa con Ettore Rosato che andrebbe a sostituire Lorenzo Guerini del Pd, il quale potrebbe eventualmente essere dirottato all’Interno.
Se così fosse, una delle due ministre renziane dell’attuale esecutivo, Teresa Bellanova, ministra delle Politiche agricole, ed Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, potrebbe lasciare il proprio posto, se non addirittura tutte e due in caso di ingresso Boschi-Rosato nel governo.
Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, Di Maio, come anticipato, dovrebbe rimanere agli Esteri dal momento che non ha nessuna intenzione di lasciare il suo incarico. A rischio sostituzione vi sono Nunzia Catalfo, ministra del Lavoro, Alfonso Bonafede, titolare del dicastero della Giustizia, e Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
Secondo un altro schema, il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, potrebbe approdare all’Interno con il suo dicastero che potrebbe essere occupato da un dem.
Per quanto riguarda i democratici, oltre a Paola De Micheli, data in uscita come detto in favore della Boschi oppure di un altro dem come Graziano Del Rio, anche il ministro per le Politiche europee Vincenzo Amendola rischia di uscire dalla squadra di governo.
Tra le new entry in casa Pd, invece, potrebbe esserci quella di Andrea Orlando, che andrebbe a ricoprire il ruolo di sottosegretario al Recovery plan, mentre Lorenzo Guerini, attualmente alla Difesa, potrebbe o essere spostato all’Interno, come anticipato precedentemente, oppure ottenere la delega ai Servizi segreti attualmente posseduta dal premier Conte.
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