Crisi di governo, Salvini: “Non c’è più la maggioranza, andiamo subito al voto”
Il leader della Lega Matteo Salvini ha ribadito al premier Giuseppe Conte la sua richiesta: “Andiamo subito in Parlamento per prendere atto che non c’è più una maggioranza, come evidente dal voto sulla Tav, e restituiamo velocemente la parola agli elettori”.
Per la Lega quindi non c’è altra soluzione se non il voto anticipato e questa è la proposta che il ministro dell’Interno ha fatto al presidente del Consiglio durante il vertice che si è svolto oggi a Palazzo Chigi.
A Palazzo era presente anche l’altro vicepremier, il grillino Luigi Di Maio, ma non ha partecipato al colloquio. Conte, in mattinata, era stato al Quirinale per incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e informarlo sulla crisi di governo. Crisi che si è aperta ieri, 7 agosto, dopo la bocciatura in Senato della mozione del M5s sulla Tav.
“Inutile andare avanti a colpi di NO e di litigi, come nelle ultime settimane – ha ripetuto Salvini, così come aveva detto anche ieri dal palco di Sabaudia – gli Italiani hanno bisogno di certezze e di un governo che faccia, non di “Signor No””.
Rigettata anche l’ipotesi di un rimpasto, che era circolata nella serata di ieri: “Non vogliamo poltrone o ministri in più, non vogliamo rimpasti o governi tecnici: dopo questo governo (che ha fatto tante cose buone) ci sono solo le elezioni”, ha detto Salvini.
E per la Lega, tra l’altro, il voto deve arrivare il prima possibile: “Le vacanze non possono essere una scusa per perdere tempo e i parlamentari (a meno che non vogliano a tutti i costi salvare la poltrona) possono tornare a lavorare la settimana prossima, come fanno milioni di Italiani”.
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