Il ritorno di Beppe Grillo: “Mi elevo per salvare l’Italia dai nuovi barbari. Salvini? Un tamarro”
La crisi di governo riporta in campo Beppe Grillo. In molti tra gli attivisti del Movimento Cinque Stelle chiedevano a gran voce il ritorno del proprio fondatore, che proprio oggi, sabato 10 agosto, è tornato a parlare attraverso il suo blog.
“Mi eleverò per salvare l’Italia dai nuovi barbari, non si può lasciare il paese in mano a della gente del genere solo perché crede che senza di loro non sopravviveremmo. Un complesso di Edipo in avvitamento che è soltanto un’illusione. Lasciamoci quindi alle spalle Psiconani, Ballerine e Ministri Propaganda a galleggiare come orridi conglomerati di plastica nei mari: per loro quella è vita, una gran vita, per noi soltanto sporcizia non biodegradabile”, scrive Grillo.
L’ex comico è un fiume in piena, come da tradizione, e non risparmia nessuno: “Dobbiamo fare dei cambiamenti? Facciamoli subito – aggiunge il fondatore del Movimento 5 stelle -. Altro che elezioni, salviamo il Paese dal restyling in grigioverde dell’establishment, che lo sta avvolgendo”.
Le accuse maggiori Beppe Grillo le rivolge a Matteo Salvini, l’ormai ex alleato di governo del suo M5S: “Il mondo politico europeo ha un ‘punto fisso rispetto alle stelle’: il M5s è biodegradabile, e ci contano così tanto che non resta da fare altro: deluderli. Perché non sanno neppure cosa significhi biodegradabile.
La vita scorre per cicli: prima eri uno che tentava di tenere duro con Salvini e adesso, solo perché lui è nel pieno del suo ciclo di vuoto intamarrimento tu devi morire? Io non vorrei che la gente abbia confuso la biodegradabilità con l’essere dei kamikaze”.
E ancora Grillo sul suo blog prosegue: “Le lavatrici buttate nei fiumi cosa sono nella loro essenza? Coerentemente in attesa di arrugginirsi? Ed è così che pregano e sperano che sia il M5s. C’è Matteo Salvini che immagina il Movimento come qualcosa che vive solo grazie a lui! Ma siamo diventati scemi”.