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    Crisi di governo, Fico e Casellati da Mattarella al Quirinale

    Negli stessi minuti vertice a Palazzo Chigi tra Conte, Salvini e Di Maio

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 8 Ago. 2019 alle 17:27 Aggiornato il 9 Ago. 2019 alle 16:09

    Crisi di governo, Fico e Casellati da Mattarella al Quirinale

    Roberto Fico ed Elisabetta Casellati, presidente di Camera e Senato, sono stati convocati al Quirinale per incontrare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. In questi stessi minuti è in corso anche un vertice a Palazzo Chigi al quale partecipano il premier Giuseppe Conte e i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Sul tavolo l’ipotesi di una crisi di governo e di elezioni anticipate.

    Qui tutte le ultime news in diretta sulla crisi di governo

    Dopo la spaccatura di ieri sulla Tav, infatti, nella mattinata di oggi, sia dalla Lega sia dal M5S è stata allontanata con forza la prospettiva di un governo tecnico. “Nuove elezioni sono l’unica alternativa per noi”, hanno sottolineato fonti del Carroccio. “Leggiamo dai giornali di possibili crisi di governo. Il M5S è al lavoro come ogni giorno per il Paese e dunque lo è anche il capo politico, Luigi Di Maio. Chiunque oggi aprisse una crisi di governo, l’8 agosto, si assumerebbe la responsabilità di riportare in Italia un governo tecnico. Sarebbe folle”, hanno riferito invece fonti M5S.

    Nella mattinata di oggi era stato il premier Conte a salire al Quirinale per un colloquio, durato circa un’ora, con il presidente Mattarella. Nel corso dell’incontro il premier e il Capo dello Stato avrebbero fare il punto della situazione senza parlare tuttavia di apertura di una crisi di governo né di dimissioni del presidente del Consiglio.

    Il vicepremier M5S, Di Maio, da parte sua, è intervenuto per ora solo tramite social. “C’è una riforma del M5s che aspetta l’ultimo voto il 9 settembre. Il 9 settembre taglieremo definitivamente 345 parlamentari”, ha spiegato su Facebook. “I giochini di palazzo non ci sono mai piaciuti e questo dibattito sulle poltrone inizia a stancarmi. Siamo andati al governo non per chiederle, ma per tagliarle. E lo abbiamo messo nero su bianco nel contratto, insieme alla Lega”.

    Di Maio sulla crisi di governo: “Basta giochini, tagliamo i parlamentari”
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