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    Crisi di governo, Salvini risponde a Grillo e Renzi: “No inciuci”

    Il vicepremier italiano Matteo Salvini. Credit: Andreas SOLARO / AFP

    Il leader della Lega contro l'ipotesi di un esecutivo istituzionale. E insiste sul voto anticipato

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 11 Ago. 2019 alle 10:14 Aggiornato il 11 Ago. 2019 alle 11:47

    Crisi di governo, Salvini: “No a inciuci”

    Matteo Salvini, dopo aver aperto la crisi di governo, continua insistere sulla necessità di andare a elezioni anticipate. Il leader della Lega risponde a distanza a Beppe Grillo e Matteo Renzi, che nelle ultime ore si sono duramente espressi contro il voto in autunno (qui le ultime notizie sulla crisi di governo).

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    “Inciuci, giochetti di palazzo, governi tecnici o “di scopo” (?) non fermeranno la voglia degli Italiani di un governo finalmente forte, chiaro, libero, per tornare a correre, per l’Italia dei Sì”, ha scritto Salvini in un post su Facebook nella mattina di oggi, domenica 11 agosto.

    Quello del vicepremier leghista è un chiaro riferimento all’ipotesi che sta prendendo quota di un governo istituzionale sostenuto da M5S e Pd. Tanto che poi rincara la dose su Twitter: “Governo Renzi-Grillo-Boschi-Fico??? Le pensano tutte pur di salvare la poltrona! Andiamo avanti Amici, per loro prima la poltrona, per noi prima gli italiani”.

    Ieri Beppe Grillo, fondatore del Movimento Cinque Stelle, ha pubblicato un articolo sul suo blog contro la prospettiva di voto in autunno. “Dobbiamo fare dei cambiamenti? Facciamoli subito, altro che elezioni, salviamo il paese dal restyling in grigioverde dell’establishment, che lo sta avvolgendo”, osserva Grillo.

    E oggi Matteo Renzi, intervistato da Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera, ribadisce la sua linea lanciandosi in un appello per un governo del presidente. “Faccio un appello a tutti. Dalla Lega ai 5 Stelle, da Forza Italia alla sinistra radicale, dalle Autonomie ai sovranisti fino ai gruppi parlamentari del Pd, della cui tenuta non dubito. A tutti. Ci vuole un governo istituzionale che permetta agli italiani di votare il referendum sulla riduzione dei parlamentari, che eviti l’aumento dell’Iva, che gestisca le elezioni senza strumentalizzazioni”, dice l’ex premier.

     

    “Sento Grillo e Renzi e inorridisco al pensiero di un governo tra loro. Siamo seri, l’Italia ha bisogno di certezze, fermezza, chiarezza e tanti sì. Sarebbe tragico, sarebbe un insulto agli italiani e alla democrazia”, ha dichiarato ieri Salvini.

    Per domani, lunedì 12 agosto, Salvini ha convocato una riunione dei parlamentari della Lega per fare il punto della situazione. Il leader del Carroccio punta a portare al voto in Aula il prima possibile la mozione di sfiducia al premier Giuseppe Conte. Sempre domani è convocata la riunione dei capigruppo in Senato.

     

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