Crisi di governo, il commento di Di Battista: “”Spettacolo da vomito”
“Questo politicante di professione manda tutto all’aria per pagare cambiali a parlamentari terrorizzati dal taglio delle poltrone o agli amici del ‘suocero’ Verdini che se la fanno sotto per la riforma della prescrizione che entrerebbe a breve in vigore. Il bello è che dirà in Parlamento che non si possono fare queste cose perché quelli del 5 Stelle lo trattano male poro amore”.
Alessandro Di Battista scrive un durissimo post su Facebook rivolto – chiaramente – a Matteo Salvini, che ieri sera ha aperto definitivamente la crisi di governo.
“Nelle prossime settimane si potrebbero fare alcune cose straordinarie che il “sistema” detesta:
1. Tagliare 345 poltrone di parlamentari. Sono già passate 3 votazioni diamine, manca solo la quarta!
2. Togliere le concessioni autostradali ai Benetton. Tra poco arriva il 14 agosto, la data della tragedia del Ponte Morandi, non è passato nemmeno un anno da quei morti.
3. Trovare soldi per la flat-tax (se fatta bene è una buona cosa)
4. Far fare a Giorgetti i decreti attuativi per la legge sullo sport e togliere finalmente a quel ruffiano di Malagò la gestione clientelare di milioni di euro”.
Secondo l’ex deputato M5s che non ha mai nascosto i suoi dissapori con il vicepremier leghista, tutte queste cose non si potranno fare, dati gli interessi di Matteo Salvini.
La crisi di governo è infatti ormai aperta. Lo ha decretato di fatto il vicepremier leghista Matteo Salvini con una nota diffusa nella serata di ieri, giovedì 8 agosto: “La maggioranza non c’è più, subito al voto”, ha detto Salvini. Si fa dunque molto probabile, a questo punto, lo scenario di elezioni anticipate [qui le 3 possibili date per il ritorno alle urne].