Crisi di governo,
CRISI DI GOVERNO, ULTIME NOTIZIE – Sono giorni decisivi per le sorti del governo: in attesa di recarsi lunedì 18 gennaio alla Camera e martedì 19 al Senato per chiedere la fiducia, il premier Giuseppe Conte deve trovare senatori “responsabili“, ovvero disposti a sostenere il governo per evitare di portare il Paese al voto durante la pandemia.
Emerge qualche segnale di inquietudine da Italia Viva. “È stata sbagliata la scelta di aprire la crisi mentre il Paese è attraversato da tante difficoltà e sofferenze. Per questo lunedì voterò la fiducia al governo. Ho deciso di continuare il mio impegno parlamentare per favorire l’uscita dall’emergenza sanitaria e sociale e la necessaria ripresa economica nel gruppo del Partito Democratico riprendendo il filo di un percorso che viene da lontano e in questo senso ringrazio il segretario Zingaretti ed il capogruppo Delrio”, annuncia il deputato Vito De Filippo.
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Ore 18.52 – C’è la seconda deputata di Italia Viva che voterà la fiducia: è Michela Rostan -La parlamentare è vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera. Eletta nel 2018 con Liberi e uguali, è passata a Iv nel febbraio 2020. Ha deciso di continuare ad appoggiare l’esecutivo “perché tra la critica al governo e la crisi di governo c’è una grande differenza, e la differenza si chiama politica, cioè ricerca delle soluzioni, tentativo di intesa”. In questa fase, spiega, è necessario “costruire, non demolire”
Ore 16.22 – Di Maio, M5s sostiene Conte con tutte le sue forze – “Da due anni e mezzo il MoVimento 5 Stelle è al Governo. Durante tutti i momenti più difficili abbiamo sempre chiesto il coinvolgimento del Parlamento per prendere le decisioni in piena democrazia”. Lo scrive Luigi Di Maio in un post su Facebook. “Lunedì e martedì, con la massima trasparenza e alla luce del sole, come Governo, andremo in Parlamento. Deputati e Senatori saranno chiamati a esprimersi sui propositi di questo Governo e sul programma che illustrerà il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il Movimento 5 Stelle è unito e deciso a sostenerlo con tutte le sue forze”, aggiunge Di Maio.
Ore 16.01 – Provenzano, tutti scenari aperti tranne rientro Iv – “Non faccio previsioni su quello che succederà in Parlamento, vediamo quello che accadrà, tutti gli scenari sono aperti”. Lo ha detto il ministro per il Sud e la Coesione Sociale, Giuseppe Provenzano, a ‘In mezz’ora in più’, su Rai 3. Il rientro di Italia Viva? “Questo è uno scenario che ha escluso Renzi”.
Ore 15.20 – Renzi: “Non votiamo la fiducia al Governo, il mio obiettivo non è mai stato cacciare Conte” – “Noi non abbiamo mai pensato che l’obiettivo fosse cacciare Conte. Leggo ricostruzioni secondo cui ‘Renzi ha un problema di relazioni con Conte’. C’era un modo per cacciarlo, non dare la fiducia al Conte bis e andare al voto. Ma non mi pento di aver mandato a casa Salvini”. Così Matteo Renzi a “Mezzo’ora in più”, il programma di Lucia Annunziata su Rai Tre. “Il tentativo di buttare la crisi di governo su di me, sui miei rapporti con il Pd, con Conte, sta diventando, francamente, imbarazzante. Abbiamo detto di cambiare delle cose sul governo, non su Conte o il Pd”, ha detto il leader di Italia Viva.
“La crisi non è politica, ma siamo il Paese con il peggior numero di morti e livello di economia, altro che parlare sui social di modello Italia’. Non siamo un modello”. L’ex premier ha proseguito: ““Domani Conte viene in Aula e gli avevamo chiesto se secondo lui andava cambiato qualcosa in quello che andava fatto, o nel governo. E lo aveva chiesto Zingaretti per primo. Conte ha risposto che ha il governo migliore del mondo. Dico che è coraggioso ma lo rispetto. Ora dice che mi vuole ‘asfaltare’, mi sembra che al Senato non accadrà Ad un governo che dice queste cose, la fiducia non gliela votiamo. Abbiamo dato disponibilità a votare il dl ristori e lo scostamento”.
Ore 15.10 – Alle 17 vertice di maggioranza con il ministro D’Incà e i capigruppo – E’ stato convocato per le ore 17 un vertice di maggioranza per discutere della crisi di Governo. Alla riunione parteciperanno il ministro per il Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà e i capigruppo dei partiti di maggioranza.
Ore 14.30 – Di Maio: “Non lasceremo il Paese in mano agli irresponsabili” – Lugi Di Maio attacca Matteo Renzi con un post su Facebook: “Chi fa cadere il governo mette in ginocchio l’Italia. Non lasceremo mai gli italiani nelle mani di persone irresponsabili. Dobbiamo difendere il diritto alla salute dei cittadini. Bisogna sostenere autonomi, commercianti, partite Iva, chi porta avanti il Paese creando occupazione e posti di lavoro. Il MoVimento 5 Stelle – scrive il ministro degli Esteri – è compatto. Mentre c’è chi prova a distruggere, noi ci impegniamo a ricostruire”.
Fa eco a Di Maio il capo politico Vito Crimi, che su Facebook scrive: “Di fronte a gesti sconsiderati e irresponsabili il M5s lunedì e martedì, alla Camera e al Senato, i gruppi parlamentari, i membri di governo e il Movimento 5 Stelle tutto saranno ovviamente al fianco del presidente Conte. Matteo Renzi ha fatto una scelta molto grave che ha separato definitivamente le nostre strade”.
Ore 12.30 – Rosato (Italia Viva): “Se Conte vuole risolviamo tutto in due ore” – “Conte se vuole risolvere la crisi lo fa in un pomeriggio. Se pensa di aver fatto tutto bene, andasse avanti. Se pensa che ci sono sue responsabilità che è pronto a mettere sul tavolo in una riunione con le forze politiche per la soluzione la crisi si risolve in due ore. Ma non succederà”. A dirlo è Ettore Rosato, coordinatore nazionale di Italia Viva. “Il compito Conte è di costruire un rapporto tra la maggioranza e il premier, un rapporto fiduciario. Fiducia che oggi non c’è più, perché il premier ha sciupato la fiducia che aveva, almeno con un pezzo della maggioranza. La nostra. Tutto questo o lo risolve il premier in una maniera molto chiara, dicendo quale vuole essere il suo percorso per andare avanti nei prossimi anni, oppure è evidente che, per noi, questo governo è un’esperienza finita”.
Ore 10.20 – Bonetti (Italia Viva): “Su Conte non abbiamo mai posto veti” – “Su Conte non abbiamo mai posto veti”. A dirlo è l’ex ministro alla Famiglia Elena Bonetti, di Italia Viva, nel corso della trasmissione Omnibus, su La7. “Italia viva non si pone come forza di opposizione”, ha spiegato Bonetti. “Sul Mes insistiamo perché è giusto per l’Italia. Non sono stata corteggiata per rientrare in maggioranza o in altri partiti, ma ho ricevuto attestati di stima sia nell’ambito della politica che esterni alla politica per il lavoro svolto. La chiarezza e la lealtà toglie qualsiasi dubbio sulla mia appartenenza alla comunità di Italia Viva. Avere il 3% ed essere un partitino, come dite voi, non ci toglie la responsabilità politica. I veti dei partitini di cui parlava Renzi alla Leopolda? Noi non abbiamo posto dei veti, è il contrario. Stiamo dicendo: ragioniamo, apriamo la discussione, confrontiamoci. Noi speriamo di aver evitato la crisi dell’Italia e io ho sempre agito con coscienza per l’interesse dell’Italia”.
Ore 07.15 – Tajani: “Cinque senatori M5s scontenti guardano al centrodestra” – Campagna acquisti anche nel centrodestra. Nelle ore in cui fervono le trattative per trovare i responsabili che possano garantire la maggioranza in Senato al Governo Conte, il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani fa sapere che potrebbero esserci dei cambi di casacca “al contrario”. Queste le sue parole: ““Ci sono senatori del Movimento 5 stelle che soffrono una maggioranza litigiosa, ci sono quattro o cinque persone che guardano con attenzione al centrodestra”. Se ciò accadesse, trovare i numeri per Conte sarebbe ancora più difficile, forse impossibile.
CRISI DI GOVERNO – COSA È SUCCESSO IERI
Continuano in maniera frenetica i tentativi di trovare una maggioranza dopo lo strappo dei renziani che hanno ritirato due ministre e un sottosegretario dal governo. È un weekend di caccia ai responsabili, le trattative continueranno nelle prossime 48 ore in vista dell’appuntamento decisivo che si terrà martedì al Senato, per il voto di fiducia a Giuseppe Conte. Intanto si è riunito il centrodestra e Matteo Renzi ha incontrato i suoi parlamentari. In corso anche un incontro dei vertici grillini.
Il deputato di Italia Viva Vito De Filippo è passato al Pd e ha fatto sapere che voterà la fiducia al governo Conte ma la strada per il premier si fa in salita dopo che l’Udc in una nota ha fatto sapere di non sostenere Conte.
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