Governo, Conte cede la delega ai servizi
Il premier Giuseppe Conte ha ceduto la delega per i Servizi segreti della presidenza del Consiglio a Pietro Benassi, consigliere diplomatico del primo ministro e suo fedelissimo sin dal primo governo “giallo-verde”. Lo hanno riferito fonti di Palazzo Chigi durante il Consiglio dei ministri che si è riunito alle 22 di giovedì 21 gennaio. Il premier aveva annunciato la rinuncia alla delega sull’intelligence, che gli altri presidenti del Consiglio avevano sempre affidato a sottosegretari, durante gli interventi alla Camera e al Senato in cui ha chiesto il voto sulla fiducia.
Un tema che il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha usato come leva per innescare la crisi insieme ad altre richieste, come quella delle modifiche al Recovery plan. Tra i nomi che circolavano prima del voto di fiducia insieme a quello dell’ex ambasciatore d’Italia a Berlino c’era il segretario generale della Presidenza Roberto Chieppa, mentre il Pd pensava a Goffredo Bettini, il grande mediatore del Conte ter, e il Movimento 5 Stelle all’attuale sottosegretario Mario Turco.
Delega ai Servizi: chi è il nuovo sottosegretario nominato da Conte
Pietro Benassi è consigliere diplomatico di Conte a Palazzo Chigi sin dalla prima esperienza di governo del premier. Il neo sottosegretario alla Presidenza con delega ai Servizi d’intelligence gode del massimo livello fra i diplomatici della Farnesina: è stato ambasciatore d’Italia in Germania e in Tunisia, è stato capo di gabinetto delle ministre degli Esteri Bonino e Mogherini e ha servito la diplomazia italiana a Cuba, Varsavia, Bruxelles e Washington. Insieme al premier Benassi ha gestito tutti i dossier che Conte ha preso in mano quando è entrato a Palazzo Chigi nel 2018, dalla Libia all’Europa, dal G7 all’Egitto.