Coronavirus, il vicesindaco di Ferrara mette alla gogna un paziente psichiatrico
Il vicesindaco di Ferrara Nicola “Naomo” Lodi torna a far parlare di sé: il leghista, infatti, questa volta ha messo alla gogna un paziente psichiatrico perché colpevole, a suo dire, di violare le disposizioni anti-Coronavirus. Sul suo profilo Facebook, infatti, “Naomo” ha pubblicato un video che ritrae in più di un’occasione un runner, mentre corre tra le vie della città. Il vicesindaco lo descrive come un personaggio “che in barba alle restrizioni sbeffeggia tutti, forze di controllo comprese. Ogni giorno assieme all’inseparabile apparato musicale, rigorosamente ad alto volume ed accompagnato dal povero cane, il fenomeno corre per tutta Ferrara fregandosene dei divieti”. “Ieri però – continua il vicesindaco leghista – qualcosa ha fermato la sua voglia di prendere in giro tutti noi ferraresi stanchi di questo personaggio.La polizia ha denunciato il ‘runner’ sperando gli sia passata la voglia di sbeffeggiare le Ffoo”.
Tuttavia, dopo che il corridore è stato ricoperto di insulti e violenze verbali, è emersa un’altra verità, ovvero che è stato lo stesso corridore a rivolgersi alla polizia affinché allontanasse il vicesindaco che lo stavo seguendo e infastidendo. Inoltre, il presunto colpevole si è rivelato essere un paziente psichiatrico a cui sono state prescritte le corse come terapia. Motivo per cui, il legale dell’uomo ha deciso di denunciare il vicesindaco Lodi per diffamazione aggravata, violenza privata, abuso d’ufficio e istigazione alla violenza, ma anche gli autori dei commenti pieni di odio e violenza. Anche perché una volta emersa la verità, il vicesindaco di Ferrara non ha rimosso il video né chiesto scusa per il pedinamento nei confronti del runner.
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