Coronavirus, Salvini: “Leghisti vogliono isolare i bambini di ritorno dalla Cina? Ecco cosa penso”
Matteo Salvini è tornato a parlare del coronavirus dopo le polemiche dei giorni scorsi. Il segretario della Lega è intervenuto stavolta sulla lettera dei governatori leghisti inviata al ministero della Salute con la richiesta che i bambini in rientro dalla Cina non tornino in classe per due settimane per precauzione.
“Quando c’è di mezzo la salute dei cittadini, possono avere 10 anni o 80 anni sono cautela ovvie”, ha detto in conferenza stampa Matteo Salvini, che è stato a Palazzo dei Normanni, a Palermo, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.
L’ex ministro dell’Interno nei giorni scorsi aveva criticato le contromisure adottate dal governo Conte per fronteggiare l’emergenza del coronavirus, aprendo una polemica politica sul tema. Ieri Salvini ha pubblicato su Facebook una foto in cui mangia cibo cinese, facendo un passo indietro rispetto alla posizione assunta pochi giorni prima.
Dopo la riunione al consiglio federale del vecchio Carroccio del 31 gennaio, aveva infatti dichiarato ai giornalisti: “Se mangerei ‘cinese’ stasera? Fortunatamente ceno con mio figlio a casa. Domani? Sarò a Vignola e si mangia emiliano. Dopodomani sarò a Firenze e si mangia toscano”.