Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Coronavirus, Conte: “L’Italia ce la farà. Chiediamo all’Ue la flessibilità necessaria”

    Il premier parla ai cittadini dopo la decisione della chiusura delle scuole

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 4 Mar. 2020 alle 21:01 Aggiornato il 9 Mar. 2020 alle 14:35

     

    Coronavirus: il messaggio di Conte

    “Siamo sulla stessa barca, chi ha il timone ha il dovere di indicare la rotta, dobbiamo fare uno sforzo in più, dobbiamo farlo insieme. L’Italia tutta è chiamata a fare la propria parte”. Il premier Giuseppe Conte sulla sua pagina Facebook rivolge un videomessaggio a tutti gli italiani sull’emergenza coronavirus, che ha portato oggi alla decisione di sospendere le lezioni nelle scuole fino al 15 marzo.

    “Il dato positivo – spiega il premier – è che in Italia la grandissima parte delle persone contagiate guariscono senza conseguenze. Ma c’è preoccupazione perchè una certa percentuale di persone necessita di un’assistenza continuata in terapia intensiva. Dobbiamo essere consapevoli che in caso di crescita esponenziale non solo l’Italia, ma nessun paese al mondo, potrebbe affrontare una simile situazione di emergenza in termini di strutture, posti letto e risorse umane richieste”.

    “Per questa ragione – aggiunge il presidente del Consiglio – il ministro della Salute Speranza ha dato mandato nei giorni scorsi di aumentare del 50 per cento le unità di terapia intensiva e del 100 per cento le unità di terapia subintensiva. Dobbiamo essere consapevoli che nonostante gli sforzi non è possibile potenziare le strutture sanitarie in breve tempo. Per questo il nostro primo obiettivo deve essere il contenimento del contagio”.

    “Dobbiamo assumere un comportamento responsabile – continua – lavare le mani spesso, starnutiamo e tossiamo in un fazzoletto o nella piega del gomito, manteniamo un metro di distanza nei contatti sociali, evitiamo abbracci, strette di mano, luoghi affollati. Da domani al 15 marzo saranno sospese le attività didattiche nelle scuole e nelle università e non si svolgeranno manifestazioni sportive con la presenza del pubblico in modo da prevenire ulteriori occasioni di contagio”.

    E alla fine del messaggio Conte annuncia un piano straordinario di opere pubbliche: “Dobbiamo immettere nuova finanza nell’economia e realizzare le infrastrutture che servono. E per alcuni investimenti valuteremo la possibilità di applicare il modello del ponte Morandi”.

    Leggi anche:

    1. Coronavirus, tre scuole inglesi chiudono perché ci sono studenti di origini italiane / 2. Coronavirus: le scuole chiudono, ma le maestre leggono le fiabe ai bambini su Facebook

    3. In arrivo il nuovo decreto sul Coronavirus: ecco tutte le misure del governo per famiglie e imprese / 4. Coronavirus, in arrivo il vademecum per evitare il contagio: stop a eventi sportivi, saluti a distanza, anziani a casa

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version