Mario Draghi è il nuovo presidente del Consiglio. Venerdì 13 febbraio ha giurato al Quirinale, durante la cerimonia che si tiene tradizionalmente nel Salone delle Feste. Draghi, così come tutti i ministri incaricati e che hanno prestato giuramento. Nella sala dei Galeoni di Palazzo Chigi Giuseppe Conte ha passato le consegne al nuovo premier, che – avendo simbolicamente suonato la campanella – è entrato nel pieno delle sue funzioni.
Che cosa farà Conte ora che non è più premier? Tornerà a fare il professore all’università, come dichiarato da lui stesso davanti alle telecamere amiche del Fatto Quotidiano. “Il mio futuro politico? Ora il mio futuro immediato sarà il rientro come professore all’Università. È terminata l’aspettativa quindi tornerò a Firenze”.
L’ormai ex presidente del Consiglio non ha però chiarito quale sarà il suo futuro politico: “Ci sono molti modi per partecipare alla vita politica. Adesso lo vedremo insieme agli amici con cui abbiamo lavorato”. E sull’alleanza per lo sviluppo sostenibile con 5 stelle, Pd e Leu ha specificato: “Quello è un progetto che io non ho declamato a caso, ma è un progetto che abbiamo iniziato a realizzare e che ha già prodotto dei risultati e altri vanno ancora realizzati. È un progetto a cui credo molto sia da politico che da provato cittadino e da ex presidente del Consiglio. A questo progetto – conclude – continuerò a dare il mio contributo nelle modalità anche decideremo insieme”.
Leggi anche: Non sarà l’applausometro a dare un giudizio sul governo Conte (di S. Mentana)