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    Conte: “Non ho mai aperto un libro di matematica”

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 1 Ott. 2019 alle 08:27

    Conte: “Non ho mai aperto un libro di matematica”

    Il premier Giuseppe Conte rivela di non aver mai aperto un libro di matematica da studente. È quanto rivela in un’intervista al sito skuola.net in cui dice: “Chiedo venia ai miei professori di matematica – dice Conte – pur avendo buoni voti non ho mai aperto un libro di matematica. Facevo gli esercizi al volo”.

    Le materie preferite del presidente del Consiglio erano filosofia e storia, non c’era posto tra gli interessi del futuro giurista per le materie scientifiche. Ma il premier è uscito dal liceo classico con il massimo dei voti, come rivela in questa intervista.

    Uno studente brillante, anche se forse non proprio modello: “Il primo banco è troppo esposto. Dall’ultimo non si segue molto, il secondo banco è strategico”, aggiunge Conte. “Agli esami conservavo sempre lucidità”, spiega.

    E invece da prof come era Giuseppe Conte? “Spero che mi si riconosca di essere sempre stato rispettoso della persona. I voti? Non regalavo nulla, ma senza mai penalizzare gli studenti”, ha detto.

    Nella stessa intervista Conte torna a ribadire il suo favore al voto ai 16enni. “Negli ordinamenti giuridici si fissa una certa soglia anagrafica e per convenzione, si ritiene che a quell’età si abbia un’adeguata maturità. Ritengo che, almeno in astratto, oggi a 16 anni i nostri ragazzi abbiano la maturità adeguata. Abbassare l’età del voto è del tutto legittimo. Sicuramente da discutere in sede parlamentare”, ha detto.

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