Conte ha speso 125mila in un mese per i viaggi insieme al suo staff
Il presidente del consiglio Giuseppe Conte e il suo staff avrebbero speso circa 125mila euro per le trasferte di settembre 2019, di cui cinque in Italia e due all’estero.
È quanto emerge dal rendiconto “Spese per missioni e viaggi di servizio”, pubblicato dal sito della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Due mesi fa il presidente del Consiglio ha svolto in tutto cinque missioni: in quelle italiane ha portato con sé, in qualità di delegazione ufficiale (formata solo da ‘interni’ alla Presidenza del consiglio dei ministri) in totale 60 persone, mentre nelle trasferte all’estero la delegazione era composta da 59 persone.
Significa che sono stati 119 in tutto i membri dello staff che hanno accompagnato il presidente nelle trasferte, gravando sul bilancio dello stato oltre 100mila euro.
Nel documento si legge che i “pernottamenti e i pasti” sono costati in totale oltre 87mila euro, di cui 2mila euro per le missioni interne e oltre 85mila euro per quelle all’estero.
Per i trasferimenti delle delegazioni sono stati spesi complessivamente circa 29,870 euro, compresi il consumo stimato del carburante per le autovetture di servizio e il costo dei biglietti per treni e aerei di linea. A queste somme vanno aggiunti anche i 7mila delle ‘indennità di missione nei casi previsti dalla legge’.
Il totale dei trasferimenti ammonta per l’esattezza 125,483 euro.
Il documento pubblicato dal sito della presidenza del Consiglio dei Ministri:
Settembre è stato il mese in cui il premier Conte, a poche settimane dal giuramento del governo a guida Pd-M5S appena formato, si è recato a New York per il vertice Onu sul clima insieme al ministro degli Esteri Luigi Di Maio.