Conferenza stampa Conte oggi 10 aprile | Diretta
Una nuova conferenza stampa del premier Giuseppe Conte è prevista per oggi, venerdì 10 aprile 2020, dalle ora 19.30 (leggi qui dove seguirla in diretta e in streaming). Il presidente del Consiglio lo ha annunciato sul suo profilo Facebook. La conferenza è stata convocata per aggiornare gli italiani sull’emergenza Coronavirus e sull’accordo che l’Eurogruppo ha trovato nella serata di giovedì 9 aprile sul documento economico con cui l’Ue intende fronteggiare la crisi derivante dalla pandemia di Covid-19. Qui la bozza del decreto con le indicrezioni pubblicate dalla stampa.
Di seguito le parole di Conte:
“Proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio. Una decisione difficile, di cui mi assumo tutta la responsabilità e che abbiamo condiviso col comitato tecnico scientifico. Ci hanno confermato che la curva è in diminuzione, l’Oms ha detto che l’Italia si sta rivelando un esempio per altri paesi. Proprio per questo non possiamo cedere adesso. Potremmo perdere tutti i risultati fin qui ottenuti. Dobbiamo quindi continuare a mantenere alta la soglia dell’attenzione, anche adesso che siamo prossimi alla pasqua e per i ponti del 25 aprile e 1 maggio”.
“Siamo tutti impazienti di ripartire, ma dipenderà dal nostro comportamento. La proroga delle misure vale anche per le misure produttive, la nostra determinazione è quella di allentare le misure prima possibile per le attività produttive, non siamo però ancora in condizione di poter ripartire a pieno regime. Dobbiamo ancora attendete. Tuttavia se si dovessero creare le condizioni anche prima del 3 maggio provvederemo. C’è però qualche piccola variazione: riapriamo i negozi per bambini, avevamo avuto tante segnalazioni di necessità nei giorni scorsi, e anche alcune attività produttive, come le attività di silvicoltura”.
“Il lavoro per la fase 2 è già iniziato. Stiamo lavorando a un programma che poggia su 2 pilastri: l’istituzione di un gruppo di esperti – ho firmato il relativo decreto – e la stesura di protocolli di sicurezza. Gli esperti dialogheranno col comitato tecnico scientifico”. Conte ha annunciato che il gruppo sarà guidato da Vittorio Colao, ex amministratore delegato di Vodafone (qui il suo profilo) e conterrà al suo interno diverse figure: economisti, manager e giuristi.
“L’Europa sta affrontando una situazione mai vista in tempo di pace. Le stime ci dicono che serviranno 1.500 miliardi di euro per fronteggiare questa emergenza in Ue. Sono numeri mai visti in tempi di pace. Le proposte emerse ieri sono un primo passo verso la risposta europea, ma l’Italia lo giudica ancora insufficiente. Bisogna lavorare ancora per ottenere risultati ancora più soddisfacenti. Bisogna lavorare a un Fondo cofinanziato, con strumento degli Eurobond, che sia disponibile subito e sia adeguato dal punto di vista economico. Il nostro strumento è l’Eurobond, lo riteniamo il più adeguato per gestire l’emergenza e lo ribadiremo fino alla fine”.
Sul Mes il premier ha dichiarato: “In Italia sul punto è nato un dibattito molto vivace, che ritengo sano in una democrazia. E’ importante che questo dibattito si svolga con chiaretta, senza falsità. Il Mes esiste dal 2012, non è stato approvato la scorsa notte, come falsamente dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Questo governo non lavora col favore delle tenebre, guarda in faccia. Su richiesta di alcuni stati membri, non dell’Italia, l’Eurogruppo ha lavorato a una proposta su una linea di credito collegata al Mes ma diversa da quelle già esistenti. L’Italia non ha firmato alcuna attivazione del Mes, non ha bisogno del Mes, lo ritiene totalmente inadatto all’emergenza che stiamo vivendo. La sfida non riguarda solo l’Italia, riguarda tutta l’Europa. Sono sicuro che con la nostra tenacia riusciremo a convincere l’Ue che questo è ciò che serve. Lotterò con coraggio per Eurobond subito”.
Mes, Salvini: “Conte usa la tv di Stato per dire falsità”
“Usare la tivù di Stato per dire falsità e fare un comizio contro Salvini e contro le opposizioni è roba da regime, roba da Unione Sovietica”, ha replicato Matteo Salvini dopo l’accusa del premier, che ha accusato il leader leghista e Giorgia Meloni di dire falsità sul Mes. “Perché non hanno bloccato il MES? Perché il PD vuole la tassa patrimoniale? Perché i 5Stelle vogliono ancora bloccare la TAV? Perché Leu vuole tassare la casa e i risparmi degli italiani?”, prosegue il segretario del Carroccio. “Dov’è la cassa integrazione promessa? Quando arrivano davvero i soldi? Che fine ha fatto il blocco dei mutui per chi è in difficoltà? Cosa fanno per aiutare chi non ce la fa a pagare affitti, rate e bollette? Perché non aiutano davvero partite IVA e autonomi? Quando arriveranno i soldi promessi alle imprese? Sempre colpa di Salvini? Altro che “collaborazione”, che delusione signor Conte”.
A preannunciare la conferenza stampa, che inizialmente si sarebbe dovuta svolgere ieri, è stato lo stesso Conte sui suoi profili social. “Io ho una sola parola: la mia posizione e quella del Governo sul Mes non è mai cambiata e mai cambierà – ha scritto il premier – Più tardi in conferenza stampa vi aggiornerò su questo e su altre importanti questioni che riguardano il nostro Paese. A più tardi”.
La conferenza stampa, prevista nel primo pomeriggio, ha continuato a slittare. Secondo l’Adnkronos, la causa del ritardo sarebbe una discussione piuttosto accesa sul Mes durante la riunione fiume tra il premier e i capidelegazione della maggioranza, in corso da diverse ore.
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Oltre a spiegare i dettagli dell’accordo che l’Eurogruppo ha trovato sul documento economico, il presidente del Consiglio ha annunciato anche un nuovo decreto che proroga le misure restrittive anti-Coronavirus attualmente in vigore fino a lunedì 13 aprile. Le restrizioni sono state prorogate fino al 3 maggio, poi, salvo imprevisti, dovrebbe prendere il via la cosiddetta Fase 2 con una graduale riapertura delle attività. Dal 14 aprile potrebbero riaprire librerie e cartolerie, aziende che fabbricano macchine agricole, quelle che essiccano o lavorano il legno e anche i negozi di abbigliamento per neonati.
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