Accordo Pd-Calenda, Conte: “In bocca al lupo alla nuova ammucchiata”
“In bocca al lupo alla nuova ammucchiata”: così il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha commentato l’accordo tra il Pd e Azione di Carlo Calenda in vista delle prossime elezioni politiche.
“Finalmente è finita la telenovela Letta-Calenda: in bocca al lupo alla nuova ammucchiata che va dalla Gelmini dei tagli alla scuola al Pd, passando per Calenda, che non ha mai messo il naso fuori da una Ztl – scrive Conte su Facebook – Si riconoscono nell’’agenda Draghi’. Salario minimo legale, lotta all’inquinamento e alla precarietà giovanile saranno fuori dalla loro agenda. Nessun problema, ce ne occuperemo noi”.
Già nella mattinata di martedì 2 agosto, il leader del Movimento 5 Stelle aveva attaccato il Partito Democratico nel corso di un’intervista. “Chi di arroganza ferisce di arroganza perisce – aveva affermato l’ex premier – Il campo largo è diventato un campo di battaglia, basta vedere come Calenda stia trattando il Pd. Lasciamoli litigare, noi siamo da soli, coerenti”.
“Il Pd non può mancare di rispetto ai suoi alleati e poi pensare di ritornare da noi e fare un cartello elettorale. Il Pd deve assumersi di fronte ai propri elettori la responsabilità delle scelte fatte, spiegare perché ha deciso di comportarsi come la Lega o Fi, spingendo fuori il M5S. Deve spiegare perché accetta Sinistra Italiana e Fratoianni che non hanno mai votato la fiducia al governo”.