CONFERENZA STAMPA DI MAIO – Oggi, 27 maggio 2019, alle ore 14.30 il leader del Movimento 5 Stelle e vicepremier Luigi Di Maio parla in conferenza stampa per analizzare i risultati delle elezioni europee 2019 tenutesi nella giornata di ieri.
“Grazie di essere qui, spero di riuscire a ospitarvi tutti. Voglio ringraziare 4.5 milioni di persone che hanno votato M5S. Ringrazio anche chi non ci ha votato. Da loro impariamo prendiamo una lezione. Sono qui per fare i complimenti alla Lega e al PD. Auguri agli europarlamentari eletti.
Non sono qui a parlare politichese. Le europee per noi sono andate male. Da queste elezioni prendiamo una grande lezione. Impariamo. E non molliamo. Il M5S sta correndo una maratona. La nostra gente non è andata a votare.
Per me adesso ci sono promesse da mantenere. Promesse sia delle scorse politiche che della campagna delle europee. Salario minimo orario. Lo faremo. Provvedimento famiglie che fanno figli. E abbassare tasse.
Ho sentito Conte, abbiamo deciso di convocare un vertice di governo. Ora bisogna lavorare ai provvedimenti promessi agli italiani. Noi come governo dobbiamo realizzare molto.
Mai come ora c’è bisogno di umiltà e lavoro. Umiltà ascoltando cittadini. Ma devo anche ascoltare il M5S. La Tav è nelle mani del presidente del Consiglio. Per le autonomie, è importante come si scrive quel provvedimento.
Ho sentito tutte le anime del M5S, il Movimento deve ri-organizzarsi internamente e rafforzare la propria identità. Serve nuovo sprint.
Nessuno ha chiesto le mie dimissioni.
Voglio anche abbassare le tasse, sono il ministro dello Sviluppo economico.
Oggi ho sentito Conte, i vertici delle prossime ore sono per definire le priorità dei prossimi mesi.
Dobbiamo andare avanti per fare le cose. Se richieste vengono dalla Lega mi aspetto che le facciano di persona.
Come sono andate le Elezioni Europee 2019: ecco i risultati definitivi di chi ha vinto e perso in Italia e in Europa
I risultati di queste Elezioni Europee sono stati molto interessanti per l’Italia e per l’intera Europa. Vediamo cosa è successo, chi ha vinto e chi ha perso.
In Italia la Lega di Matteo Salvini ha trionfato ottenendo il 34 per cento dei voti, primo partito in Italia. Il leader leghista ha detto: “Siamo prima partito al nord e al sud, il mio avversario era ed è la sinistra” (qui il suo discorso).
In netto calo il Movimento 5 Stelle, “debacle” l’abbiamo definita, che si ferma al 17 per cento: il peggior dato della sua storia, soprattuto se si considera che partiva da un 32 per cento ottenuto nelle ultime elezioni politiche a marzo 2018.
Da tenere a mente: un anno fa il M5S ottenne 10 milioni di voti; oggi arriva intorno ai 4.5 milioni dei consensi, anche se va considerata una diversa affluenza in queste Europee rispetto alle politiche del 2018.
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