Conferenza Conte diretta live 3 dicembre 2020: ecco il nuovo Dpcm
CONFERENZA CONTE DIRETTA LIVE – “Sarà un Natale diverso ma non meno autentico”: con queste parole il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha presentato in diretta da Palazzo Chigi le misure anti-Coronavirus contenute nel nuovo Dpcm (qui cosa prevede) messo a punto dal governo, che ha deciso di intraprendere la strada del rigore anche nel corso delle festività al fine di evitare un aumento dei contagi di Covid.
Conte ha sottolineato che le misure intraprese nell’ormai penultimo Dpcm, ovvero la decisione di dividere l’Italia in tre aree a seconda del rischio epidemiologico, hanno funzionato evitando il lockdown generalizzato “che sarebbe stato molto penalizzante sia in termini econiomici che sociali”. “Nel giro di appena un mese abbiamo piegato la curva, riportando l’Rt sotto l’1” ha dichiarato il premier aggiungendo che “in prossimità delle festività tutte le Regioni saranno gialle”. Le norme anti-Covid previste per le zone gialle, però, non sono sufficienti a contrastare l’epidemia nei giorni delle festività in cui le occasioni di convivialità potrebbero far aumentare i contagi in modo incontrollato. Ecco perché l’esecutivo ha deciso di aggiungere norme restrittive aggiuntive, che saranno in vigore dal 21 dicembre al 6 gennaio. Durante questo arco di tempo non saranno possibili gli spostamenti tra le Regioni, mentre nei giorni del 25 e 26 dicembre e 1 gennaio sarà vietato spostarsi anche tra i comuni.
Sono misure necessarie per “scongiurare l’arrivo di una terza ondata, che potrebbe arrivare già a gennaio e che potrebbe essere più violenta della prima” ha dichiarato Conte, sottolineando che resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino e che questo sarà in vigore fino alle 7 del mattino nella sola giornata di Capodanno. Il premier ha ricordato che sarà possibile spostarsi solo per motivi di lavoro o necessità. Per quanto riguarda le feste, Conte ha dichiarato: “Dobbiamo intenderci: noi non possiamo entrare nella case delle persone e imporre delle stringenti limitazioni, ma introduciamo una forte raccomandazione, cerchiamo tutti di rispettarla. Quella di non ricevere a casa persone non conviventi, è una cautela essenziale per noi stessi e per proteggere i nostri cari”.
Il presidente del Consiglio, poi, ha ricordato che dal 4 dicembre al 6 gennaio sono sospesi impianti di sci e crociere, mentre fino al 6 gennaio i negozi saranno aperti fino alle 21. Rimane confermata la chiusura di bar e ristoranti alle 18, i quali però potranno rimanere regolarmente aperti per il pranzo di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Il premier ha poi confermato che il 7 gennaio ricomincerà la didattica in presenza alle scuole superiori per il 75% degli studenti.
Nuovo Dpcm, le parole di Conte in conferenza stampa
“Abbiamo appena approvato il nuovo piano per affrontare l’emergenza sanitaria. Nel giro di appena un mese abbiamo piegato la curva dei contagi, riportando l’Rt sotto l’1. Continuando in questo modo tutte le Regioni in prossimità delle festività natalizie saranno gialle. Stiamo evitando un lockdown generalizzato come quello di primavera che sarebbe stato molto penalizzante. Questi dati ci confortano, ma siamo in prossimità delle festività natalizie.
Per questo dal 21 dicembre al 6 gennaio vi saranno misure restrittive ulteriori. Dobbiamo scongiurare il rischio di una terza ondata, che potrebbe arrivare già in gennaio. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati tutti gli spostamenti da una Regione all’altra. Nei giorni del 25, 26 dicembre e l’1 gennaio sarà vietato spostarsi anche tra i comuni. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, ma per capodanno sarà allungato fino alle 7 l’orario. Sarà possibile spostarsi per i casi di necessità. Si potrà rientrare nella casa in cui si ha il domicilio o in cui si abita con periodicità. Gli impianti sciistici rimarranno chiusi e sono sospese le crociere.
Dal 7 gennaio ricomincerà la didattica in presenza per le scuole superiori. Il rientro sarà previsto per il 75% degli studenti. Bar e ristoranti saranno sempre aperti a pranzo, mentre nelle aree arancioni e rosse saranno aperti dalle 5 alle 22 per l’asporto. In un sistema liberal democratico noi non possiamo entrare nelle case delle persone e imporre delle restrizioni. Raccomandiamo perciò fortemente di non ricevere a casa persone non conviventi.
È una cautela essenziale per proteggere i nostri cari. Gli alberghi rimangono aperti in tutta Italia, ma la vigilia di Capodanno, il 31 sera, non sarà possibile organizzare cenoni. I negozi potranno rimanere aperti fino alle 21 dal 4 dicembre al 6 gennaio, mentre nei giorni prefestivi e festivi rimangono chiusi i centri commerciali. Fino al 31 dicembre sarà attivo il Cashback di Natale che prevede il rimborso del 10% fino a 150 euro di spese per chi paga con bancomat o carta di credito. Per usufruire del servizio bisogna scaricare l’app Io. Occorre impegno e attenzione. Dobbiamo continuare lungo questa strada. Dobbiamo attendere il vaccino e le cure monoclonali. È chiaro che questo sarà un Natale diverso da tutti gli altri, ma non meno autentico”.
Conferenza stampa Conte: dove vederla in tv e in streaming
Le parole del presidente del Consiglio potranno essere ascoltate sia in televisione che tramite streaming. In televisione si potrà seguire la conferenza stampa sulle principali reti italiane, come Rai 1, Canale 5 e La7, che interromperanno i loro programmi per collegarsi con la conferenza tramite le edizioni straordinarie dei tg, e sui canali all news tra cui SkyTg24 (canale 50 del digitale terrestre), TgCom24 (canale 51) e Rai News 24 (canale 48).
Per quanto riguarda il web e lo streaming la conferenza stampa di Conte sarà disponibile sul profilo Facebook ufficiale del capo del governo, sul canale Youtube ufficiale di Palazzo Chigi. Altra soluzione è quella di connettersi via smart tv, smartphone o tablet alle piattaforme Rai Play, Mediaset Play o al sito di SkyTg24.
Nuovo Dpcm: cosa sappiamo finora
Le norme, in parte preannunciate dal ministro della Salute Speranza nel corso del suo intervento in Parlamento nella giornata del 2 dicembre, hanno l’obiettivo di continuare a contenere l’epidemia, ma soprattutto di evitare una terza ondata del virus in vista delle festività di Natale e Capodanno. Di seguito, le norme contenute nel nuovo Dpcm anti-Covid. Il sistema di classificazione delle Regioni in base allo scenario epidemiologico, introdotto nel Dpcm firmato lo scorso 4 novembre e in vigore fino a oggi, 3 dicembre, verrà dunque confermato. Questo permetterebbe, in linea teorica, la possibilità di uscire dal proprio comune e gli spostamenti tra Regioni. L’esecutivo, tuttavia, ha deciso di vietare dal 20 dicembre al 6 gennaio gli spostamenti tra Regioni, anche quelle che si trovano in fascia gialla, e il divieto di uscire dal proprio comune di residenza nei giorni del 25 e 26 dicembre e del 1 gennaio. Confermato anche il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino in tutta Italia nei giorni di Natale e Santo Stefano. A Capodanno dalle 22 alle 7 del mattino del primo gennaio 2021. Chiusura di bar e ristoranti è sempre alle 18, a cui sarà permesso l’asporto fino alle 22.
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