Alla fine a Roma ad avere la meglio per la corsa al Campidoglio è stato il candidato proposto da FdI: Enrico Michetti, avvocato e opinionista radiofonico, correrà in ticket con Simonetta Matone, sponsorizzata da Lega e Forza Italia. Il leader del Carroccio Matteo Salvini ha quindi ceduto al nome avanzato da Giorgia Meloni, che ieri ha parlato di un “centrodestra compatto che lavora per vincere” e ha definito i candidati a sindaco e vicesindaco due “straordinari professionisti”.
Il via libera è arrivato nello stesso giorno in cui Meloni ha vinto il braccio di ferro con la Lega al Copasir, dove è stato eletto presidente il senatore di FdI Adolfo Urso. Ma l’ok per le candidature alle comunali di Roma è stato preceduto da settimane di tavoli e rinvii. Alla fine – come rivela Repubblica – è stata una telefonata a Silvio Berlusconi a sbloccare tutto. A pesare in favore della presidente di FdI sono stati innanzitutto i numeri: il suo partito a Roma è al 25 per cento, mentre Forza Italia si ferma all’8. Altra scelta importante per l’accordo, suggerita da Vittorio Sgarbi, quella di affiancare al candidato Simonetta Matone, ex magistrato.
“Non è che io volevo Matone, avevamo detto di cercare la soluzione migliore”, ha dichiarato il vicepresidente e coordinatore di FI, Antonio Tajani, che fino all’ultimo non ha rinunciato alla possibile candidatura di Maurizio Gasparri. “Il ticket Michetti-Matone è la migliore soluzione possibile per allargare i confini del centrodestra e per vincere a Roma”.
Candidato leghista a Milano, a FI la presidenza della Regione Calabria
A Torino è stato invece confermato il nome dell’imprenditore Paolo Damilano. Restano ancora da sciogliere invece i nodi sulle candidature per Milano, Bologna e per il candidato alla presidenza della Regione Calabria, per i quali si dovrebbe arrivare a un’intesa la prossima settimana. Probabilmente nel capoluogo lombardo la scelta spetterà a Matteo Salvini, che potrebbe optare anche in questo caso per un civico (si fanno i nomi di Oscar di Montigny, Maurizio Dallocchio e Fabio Minoli).
A Forza Italia dovrebbe toccare invece il candidato della Regione Calabria, forse il capogruppo alla Camera Roberto Occhiuto, ma si aspetta di sentire cose ne pensa il governatore facente funzioni Nino Spirlì. A Bologna in pole position ci sono il senatore Andrea Cangini e l’editore Roberto Mugavero. A Napoli invece la scelta sembra vada sul magistrato Catello Maresca, che però non vuole simboli di partito sotto la sua candidatura, una scelta contestata da Meloni.
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