Il sindaco di Milano, Beppe Sala, è all’81esimo posto, con un consenso stimato al 50%. La collega romana Virginia Raggi è 94esima, con il 43% di gradimento, a pari merito con la torinese Chiara Appendino. Luigi De Magistris, primo cittadino di Napoli, è addirittura penultimo, con una percentuale del 35%.
Per gli amministratori delle grandi città è una debacle pressoché totale quella che emerge dalla consueta classifica annuale dei sindaci più apprezzati d’Italia pubblicata oggi, lunedì 5 luglio 2021, dal Sole 24 Ore sulla base di un sondaggio realizzato dall’Istituto Noto.
Dati da tenere in forte considerazione, in vista delle elezioni amministrative in programma in autunno e che vedranno, tra gli altri, Sala e Raggi ricandidarsi per un secondo mandato.
Al primo posto della graduatoria c’è Antonio Decaro (Pd), sindaco di Bari nonché presidente dell’Anci (l’associazione dei Comuni italiani), che al suo settimo anno di mandato riscuote un consenso del 65% tra i suoi concittadini.
In seconda posizione si trova invece Luigi Brugnaro, primo cittadino di Venezia e fresco fondatore di Coraggio Italia, il nuovo partito del centrodestra che agita Silvio Berlusconi. Brugnaro, in carica dal 2015, piace – secondo il sondaggio – al 62% degli elettori veneziani.
Terzo nella classifica dei sindaci c’è Giorgio Gori (Pd), primo cittadino di Bergamo, a pari merito con il collega di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti (Fratelli d’Italia): entrambi sono stimati al 61%.
In quinta posizione, nella graduatoria del Sole 24 Ore, si trova il sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini (centrodestra, 60%), mentre è sesto in classifica Clemente Mastella, fascia tricolore di Benevento, apprezzato dal 59,5% dei suoi concittadini.
All’ultimo posto della classifica dei sindaci c’è Salvo Pogliese (Fratelli d’Italia), sindaco di Catania dal 2018 e apprezzato oggi dal 30% degli elettori etnei.