“Il ministro Bellanova mette il cappello sul lavoro degli altri. Nell’ottobre 2018, fu la Lega al governo, con l’allora ministro delle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio, ad autorizzare il Crea (Atto n.101) per motivi di studio, a introdurre la Vespa Samurai quale antagonista naturale alla cimice asiatica, e a convocare un tavolo interministeriale con le associazioni di categoria e le Regioni per l’adozione di provvedimenti d’urgenza a sostegno delle aziende danneggiate. Ricordiamo inoltre, alla titolare del Mipaaf che siamo sempre stati noi ad avere presentato il 16 aprile scorso una risoluzione, approvata poi in Aula il 12 giugno 2019, che impegnava il governo a dare la massima priorità all’adozione del decreto che fissava i criteri per l’immissione nel territorio italiano di specie di insetti non autoctone”.
Lo scrivono in una nota i senatori della Lega, Gian Marco Centinaio, già ministro dell’Agricoltura, Giorgio Maria Bergesio, capogruppo in commissione Agricoltura a Palazzo Madama, e Gianpaolo Vallardi, presidente della medesima Commissione.
“Va da sé che il ministro Bellanova”, proseguono i senatori, “visto lo stato dell’arte al momento del suo insediamento nel settembre 2019, avesse solo l’obbligo di portare a termine i lavori iniziati da noi in Commissione Agricoltura al Senato. Ci risparmi, dunque i toni trionfalistici con cui ieri ha salutato il via libera concesso dalla Commissione Europea alle misure di contrasto contro la cimice asiatica, perché è inopportuno e mistificatorio prendersi i meriti solo per aver ottemperato pedissequamente al proseguimento dell’iter già avviato dal governo precedente ed aver attuato obbligatoriamente provvedimenti necessari ed urgenti per la messa in sicurezza delle coltivazioni. Ora vigileremo perché in tempi rapidi gli agricoltori italiani si vedano riconosciuti gli indennizzi che gli spettano per i danni causati dalla cimice asiatica”, conclude la nota.
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