Un quotidiano coreano, una società fondata da Alessandro Benetton, il ministero delle Finanze dell’Arabia Saudita. Andando a spulciare la lista di chi paga Matteo Renzi per le sue conferenze, attività della quale l’ex premier parla da sempre con particolare vanto, ecco che salta fuori un po’ di tutto, con parecchi nomi conosciuti. Di sicuro, al leader di Italia Viva la carriera di oratore conviene, forse anche più di quella politica: dal 2018 al 2020, quindi in soli 2 anni, tra consulenze, libri e via dicendo il guadagno è stato addirittura di 2,6 milioni di euro, un vero e proprio tesoro. Al quale hanno contribuito, via via, i soggetti più disparati. Eccone alcuni:
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