Eugenio Gaudio è il nuovo Commissario alla Sanità della Regione Calabria. La nomina arriva dopo le dimissioni del commissario Giuseppe Zuccatelli, sollecitate dal ministro Roberto Speranza. “Il ministro mi ha telefonato e non ha avuto bisogno di darmi spiegazioni. Mi ha chiesto di dimettermi ed io l’ho fatto. E mi dimetto da tutti gli incarichi che ho in Calabria” ha detto Zuccatelli, che da oggi lascia anche la guida degli ospedali di Catanzaro. Qualche ora dopo è arrivata l’ufficialità: al professor Eugenio Gaudio, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, di origine cosentine, è stato affidato l’incarico di nuovo commissario alla Sanità della Regione Calabria. Gino Strada ha confermato la disponibilità a far parte della squadra, anche con una delega speciale, che in Calabria sta fronteggiando le criticità dell’attuale emergenza sanitaria. “Due nomi autorevoli che possono aiutare la sanità calabrese a ripartire”, spiegano fonti di Palazzo Chigi.
Chi è Eugenio Gaudio
Nato a Cosenza il 15 settembre 1956, Gaudio – 64enne – è stato Rettore della Sapienza dal primo novembre 2014. Dal 20 aprile 2020 è Consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca per la formazione nell’area sanitaria e per i rapporti con il Servizio sanitario nazionale. Da ottobre 2019 a marzo 2020 è stato Presidente di Civis – A European Civic University, la nuova università europea che riunisce quasi 400.000 studenti e 55.000 tra docenti e personale tecnico amministrativo. Attivo da decenni nel campo della ricerca, è autore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche e 12 libri di testo dedicati agli studenti dei Corsi di laurea in Medicina e chirurgia. A novembre del 2019 proprio a Wuhan, presso la Zhongnan University of Economics and Law, ha conseguito l’Honorary Doctoral Degree in Economics and Law dal Governo della Repubblica popolare cinese.
Il curriculum
Laureato in Medicina e chirurgia alla Sapienza nel 1980 e specializzato in Medicina interna nel 1985, ricercatore di Anatomia umana presso l’Ateneo dal 1983 al 1986, poi professore all’Università dell’Aquila dal 1987, dove dal 1997 al 2000 è stato preside della Facoltà di Medicina e chirurgia. Dal 2000 è docente ordinario di Anatomia umana presso la Sapienza, dal 2001 ha coordinato il Dottorato di ricerca in Epatologia sperimentale e clinica (dal 2013 Epato-gastroenterologia sperimentale e clinica) e dal 2011 il Corso di laurea International Medical School. Dal 2008 al 2010 è stato direttore del Dipartimento di anatomia umana. Dal 2010 ha ricoperto la carica di preside della Facoltà di Farmacia e medicina e di presidente della Conferenza Permanente delle Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia italiane. È inoltre diplomato presso il Conservatorio dell’Aquila (1979) in Pianoforte principale. Presso la Sapienza dal 2006 al 2010 è stato presidente della Commissione Musica Sapienza che coordina il progetto delle orchestre e dei cori dell’Ateneo.
Anche su Gaudio, come sul dimissionario Zuccatelli, pendono controversie legate al passato: l’uomo scelto dal governo è indagato dal 2019 dalla procura di Palermo per concorso per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Il 27 luglio i pm hanno notificato a 54 indagati l’avviso di conclusione delle indagini, il 25 settembre l’ex rettore della Sapienza si è fatto interrogare, negando ogni addebito e i suoi legali hanno chiesto l’archiviazione, ma fino ad ora la procura non ha ancora assunto un provvedimento formale.
La storia riguarda il concorso per promuovere a docente di prima fascia Velia D’Agata, professoressa dell’università di Catania e figlia dell’ex procuratore, indagato insieme a Gaudio e a Filippo Drago, all’epoca direttore del dipartimento di Scienze Biomediche, e a Francesco Basile, ex rettore dell’Università catanese, per cui la procura procede separatamente. Secondo l’accusa è stato Gaudio a suggerire agli indagati di indire una procedura concorsuale ristretta solo ai docenti interni, per evitare che la figlia del procuratore fosse battuta da un altro concorrente. Interpellati dal Fattoquotidiano.it, i legali dell’ex rettori si sono detti “fiduciosi” per il buon esito della vicenda.
Leggi anche:1. Esclusivo TPI – Calabria, la denuncia dell’ex primario: “Abbiamo un laboratorio per processare i tamponi, ma nessuno ci risponde” / 2. “Se scoppia la Calabria è la fine. Qui il piano Covid mai attivato: realizzate solo 6 terapie intensive”: il racconto di un medico del 118 / 3. “La Calabria non è l’Africa, è peggio. Essere malati oncologici qui è un calvario”: il racconto di Fiorenza / 4. Calabria, il Governo non usi Gino Strada per nascondere i suoi vergognosi errori / 5. La Calabria ha bisogno di qualcuno senza scopi di lucro: proprio come Gino Strada / 6. Calabria, il presidente Spirlì: “Non abbiamo bisogno di Gino Strada”
7. Esclusivo: Cotticelli a TPI: “Davo fastidio alla massoneria. Volevano eliminarmi, non potendo uccidermi mi hanno screditato” / 8. Calabria, il commissario della Sanità Cotticelli si dimette: “Il piano Covid dovevo farlo io? Non lo sapevo” | VIDEO; / 9. Calabria, il nuovo commissario alla Sanità Zuccatelli: “Le mascherine non servono a un ca**o”
Leggi l'articolo originale su TPI.it