Niente passaggio della campanella per il governo Conte bis
Nel nuovo governo Conte bis la cerimonia della campanella, che sancisce il passaggio dell’incarico dal Presidente del Consiglio uscente al nuovo presidente dell’esecutivo, non avverrà nella sua forma tradizionale. Non ci sarà la consegna della campanella dalle mani dell’ex presidente del Consiglio a quelle del nuovo incaricato.
La ragione? Cambiano i ministri e la composizione di governo, ma il premier rimarrà lo stesso: Giuseppe Conte, indicato come personalità super partes tra i due alleati di governo Pd-M5s, ma considerato di fatto orbitante nell’area pentastellata.
Il passaggio della campanella d’oro con la quale si dà inizio alle riunioni del Consiglio dei Ministri è lo strumento che segna il trasferimento dell’incarico. Secondo il rituale dell’insediamento del nuovo governo, la cerimonia dovrebbe svolgersi a Palazzo Chigi, dopo che il premier e i ministri hanno prestato giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica.
Conte passerà comunque nella sala delle Galere per sancire l’insediamento del nuovo governo e, con ogni probabilità, suonerà anche per la prima volta (dall’entrata in carica dell’esecutivo giallorosso) la campanella d’oro. Il tutto però avverrà in una modalità diversa da quella degli ultimi 25 anni.
Cosa prevede la cerimonia della campanella
È un momento che sancisce il passaggio della consegna dell’incarico dal Presidente del Consiglio uscente al nuovo premier.
Dopo il giuramento al Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica, i due premier si trovano a Palazzo Chigi. Il Presidente entrante passa in rassegna le guardie d’onore nel cortile interno del palazzo, accompagnato dal consigliere militare.
L’incontro tra i due avviene nella Sala delle Galere. Da lì, insieme entrano nello studio della presidenza del Consiglio assieme ai rispettivi sottosegretari. Al termine dell’incontro, i presidenti tornano alla sala delle Galere, dove avviene la cerimonia del passaggio della campanella.
L’oggettino d’oro passa dalle mani del ministro uscente a quelle del nuovo premier. Poi la scampanellata che sancisce l’insediamento del nuovo governo. Giusto il tempo di una stretta di mano e di qualche fotografia e il capo del precedente esecutivo lascia Palazzo Chigi definitivamente, mentre il nuovo va a dirigere il primo consiglio dei ministri.
Cerimonia della campanella: i casi celebri
Tra i casi più eclatanti entrati negli annali della cerimonia, c’è senza dubbio la staffetta tra Enrico Letta e Matteo Renzi. Un passaggio di incarico-lampo, tra i due leader del Partito Democratico, condito da una buona dose di antipatia e sofferenze reciproche e sancito dall’ormai celebre hashtag: #enricostaisereno
Il giuramento del governo Conte bis
Il premier del nuovo governo, Giuseppe Conte, è salito al Colle per sciogliere positivamente la riserva sull’esecutivo giallorosso e ieri è stata resa nota la lista dei ministri incaricati.
Il nuovo esecutivo giallorosso composto dall’alleanza tra il Movimento 5 stelle e il Partito Democratico dovrà prestare giuramento al Quirinale nelle mani del Presidente della Repubblica oggi, 5 settembre alle 10 di mattina. Solo dopo la cerimonia del giuramento, il governo entrerà in carica ufficialmente.