L’edizione nazionale di Libero di ieri, 24 agosto, titolava un perentorio “I CATTOLICI (85%) FEDELI A SALVINI” in risposta a una precedente copertina di Famiglia Cristiana, con cui il settimanale cattolico prendeva posizioni molto critiche nei confronti del Ministro dell’Interno.
In una guerra di numeri per capire come la pensi l’Italia cattolica sui migranti, Libero spiega in prima pagina che “I risultati non ammettono appelli. Per l’85% dei credenti sondati <<la questione degli sbarchi dei clandestini va risolta con urgenza e fermezza>> e il convincimento è tanto più forte quanto più è alto il livello di religiosità dichiarato“.
A pagina 3 si capisce dalle tabelle da dove venga preso il dato: alla domanda già riportata in prima pagina, circa l’86% di chi si definisce di “Religiosità Alta” risponde “Molto d’accordo” o “Abbastanza d’accordo”.
Peccato che, come riporta ingenuamente lo stesso Libero in basso in tabella (ed evidenziato in foto), si capisce che la fonte di questi dati è un sondaggio fatto da Analisi Politica nel 2017.
Libero dovrebbe tuttavia ricordare che nel 2017 gli sbarchi erano molto più numerosi (prima del crollo del 2018) e che, oltretutto, la poltrona del Viminale era occupata da Minniti e non da Salvini.
In altre parole, il quotidiano di Vittorio Feltri prende come fonte un sondaggio del 2017 (realizzato per avere l’opinione dei cattolici su un fatto dell’attualità dell’anno scorso) per supportare una millantata vicinanza del mondo cattolico a Salvini oggi.
Peggio ancora, una successiva domanda indicata come termometro del sentimento cattolico italiano, viene espressa nello stesso sondaggio del 2017 con riferimento all’attualità con la formula: “In ogni caso, nei confronti dell’immigrazione lo Stato Italiano, RISPETTO AD ORA, dovrebbe comportarsi in modo più severo“.
Anche in questo caso abbiamo un altro plebiscito del 77% dei cattolici che nel 2017 chiedeva più severità a Minniti (non avrebbero potuto chiederla certo a Salvini che non ricopriva ruoli di governo) anche testimone di un fenomeno migratorio che ha avuto numeri ben diversi rispetto al 2018.
Basti ricordare che gli sbarchi di immigrati in Italia sono calati dell’84% tra il 2017 e il 2018, per capire la grave faziosità di un quotidiano nell’usare un sondaggio fatto in un periodo ben diverso (addirittura con un Ministro degli Interni diverso da quello che si vuole celebrare nel titolo) da quello che vorrebbe interpretare grazie a questi dati.
Per confondere il lettore, a pagina 3 ci sono alcune tabelle che fanno effettivamente riferimento a dati del 2018, ma che parlano della posizione dei cattolici su aborto, eutanasia e coppie gay.
Temi che non hanno nulla a che vedere con il titolo roboante in prima pagina che permette a Libero di nominare Salvini come portavoce dei cattolici in opposizione a Famiglia Cristiana e sui quali la stessa Famiglia Cristiana si è espressa in termini più vicini a quelli della Lega di quanto non abbia fatto sull’immigrazione.
Come spesso accade con notizie false o non verificate, è bastato il dato molto alto del sondaggio riportato in prima pagina da Libero per generare un rimbalzo web che ha fatto diventare virale in poco tempo la notizia: Affari italiani, Notizie Oggi e addirittura Radio Rai.
Dopo il giuramento di Salvini sul Vangelo, il sondaggio su dati del 2017 può ben servire a Libero per narrare un sodalizio tra Salvini e i cattolici con un maldestro collage di dati obsoleti, ma non ha nessun valore reale considerando il contesto in cui è stato realizzato.
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