Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Caso Visibilia, la procura di Milano chiede il rinvio a giudizio per la ministra Santanché: l’accusa è di truffa aggravata ai danni dell’Inps

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 3 Mag. 2024 alle 16:38 Aggiornato il 3 Mag. 2024 alle 16:46

    Caso Visibilia, la procura di Milano chiede il rinvio a giudizio per Santanché

    La procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Daniela Santanché, ministra del Turismo del governo Meloni: l’accusa è di truffa aggravata ai danni dell’Inps.

    A Santanché era stato notificato il 25 marzo scorso l’avviso di conclusione delle indagini per il filone che riguarda la presunta truffa ai danni dell’Inps messa in atto dalla società Visibilia, di cui la ministra era amministratrice.

    Ora la procura ha deciso di procedere con il rinvio a giudizio notificato alla Santanché e al suo compagno, Dimitri Kunz, ma anche alle due società indagate per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti.

    Secondo l’accusa, tra il 2020 e il 2022, Visibilia avrebbe ricevuto dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale 126mila euro a titolo di cassa integrazione Covid destinata a tredici dipendenti, i quali però avrebbero continuato a lavorare normalmente.

    Quando era stato notificato l’atto di conclusione delle indagini, Santanché non aveva preso in considerazione l’ipotesi di rassegnare le dimissioni ma aveva affermato che avrebbe riflettuto sulla cosa in caso di rinvio a giudizio.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version