Salvini interviene sul caso di Ilaria Salis e da un lato parla di catene che “non si possono vedere”, dall’altro solleva la questione dell’incompatibilità con l’insegnamento qualora la 39enne fosse giudicata colpevole.“È assurdo che questa Salis in Italia faccia la maestra. Non può fare quel lavoro”.
“E’ fondamentale chiedere condizioni di detenzione civili, umane, rispettose e un giusto processo. Spero che si dimostri innocente perché qualora fosse ritenuta colpevole di atti di violenza imputabili a un insegnante elementare che gestisce il presente e il futuro di bimbi di sei, sette, otto anni sarebbero assolutamente gravi. Il fatto che poi sia a processo anche in Italia per altri episodi di violenza e altre aggressioni sicuramente è spiacevole. Però le catene in un tribunale non si possono vedere”, dichiara il vice premier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, in un punto stampa a Bruxelles.
“Quindi bene fa il governo italiano a chiedere il rispetto dei diritti di colei che è presunta innocente fino a prova contraria”. Ma aggiunge: “Poi, da sinistra, chi invoca l’indipendenza della magistratura in Italia ovviamente immagino abbia lo stesso rispetto per le magistrature di altri paesi europei”.