Caso Regeni, la Commissione parlamentare d’inchiesta chiede di sentire “urgentemente” Conte
La Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni ha chiesto di sentire “urgentemente” il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La richiesta è stata resa nota oggi, martedì 9 giugno 2020, a due giorni dalla telefonata intercorsa tra il premier e il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi.
Il presidente della Commissione, Erasmo Palazzotto (deputato di Leu), fa sapere che l’audizione di Conte è considerata “preliminare, sotto il profilo politico ed istituzionale, al proseguimento di ogni altra attività di indagine”. La Commissione, in sostanza, vuole sapere dal premier come è andato il colloquio avuto con Al Sisi, in particolare rispetto all’accertamento della verità sul caso del ricercatore italiano ucciso al Cairo nel febbraio 2016.
Secondo quanto trapelato nelle scorse ore da Palazzo Chigi, Conte e il presidente egiziano si sono confrontati sulla “stabilità regionale, con particolare riferimento alla necessità di un rapido cessate il fuoco e ritorno al tavolo negoziale in Libia, e la collaborazione bilaterale, da quella industriale a quella giudiziaria con particolare riferimento al caso Giulio Regeni”.
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