Casellati mandato esplorativo governo | Mattarella ha conferito un mandato esplorativo ad Elisabetta Casellati | Mandato esplorativo, cos’è | Chi è Maria Elisabetta Alberti Casellati | Prossimi passi governo
In vista della formazione del nuovo governo dopo le elezioni dello scorso 4 marzo (qui la diretta con tutti gli aggiornamenti), il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito un mandato esplorativo alla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, per verificare l’eventuale possibilità di un’alleanza di governo tra centrodestra e Movimento Cinque Stelle (M5S).
Dopo che due giri di consultazioni si sono chiusi con una situazione di stallo tra le forze politiche, a causa dei veti reciproci tra Forza Italia e M5S, lo scorso 13 aprile il presidente Mattarella aveva annunciato che avrebbe atteso qualche giorno prima di assegnare un mandato a una figura che provasse a formare una maggioranza di governo (qui cos’è il mandato esplorativo e come funziona).
ore 12.55. Mattarella non parla ai giornalisti. Ai giornalisti in attesa al Quirinale per un messaggio da parte di Mattarella o del segretario del Colle è stato fatto sapere che il presidente della Repubblica non parlerà per il momento. Possibile nota dal Quirinale nel pomeriggio.
ore 12.40. Le parole di Casellati. “Ringrazio Mattarella per l’incarico e per il supporto che non mi ha mai fatto mancare in questi giorni”, ha detto la presidente del Senato dopo aver riferito a Mattarella l’esito del mandato esplorativo per la formazione del governo.
“Ringrazio anche le diverse forze politiche, che pur nella diversità di opinioni, hanno offerto spunti di riflessione politica”, ha detto Casellati riferendosi al mancato raggiungimento di un accordo tra Lega e Movimento Cinque Stelle.
“Sono certa che il presidente Mattarella saprà individuare il percorso da intraprendere”, ha concluso.
Ora potrebbe parlare Mattarella o il segretario del Quirinale Ugo Zampetti.
ore 11.05 – Casellati attesa al Quirinale alle 12. La presidente del Senato Alberti Casellati è attesa al Colle alle ore 12 per riferire al capo dello Stato le sue conclusioni sull’incarico del mandato esplorativo ricevuto mercoledì scorso.
Nessun accordo è stato raggiunto durante gli incontri di Casellati con le forze politiche. La presidente potrebbe chiedere 48 ore di riflessione al presidente della Repubblica prima di valutare il da farsi, nella speranza che lo stallo tra centrodestra e M5S si sblocchi.
- Il leader di M5S Di Maio ha detto che il Movimento è disponibile a discutere di programmi, a firmare un contratto con la Lega, e a considerare non ostile l’appoggio di FI e FdI, ma ha ribadito che non tratterà mai con queste due forze politiche.
- Salvini (Lega) si era detto ottimista sul fatto che per i Cinque Stelle potessero “cadere tutti i veti”. In realtà le parole di Di Maio hanno sancito un’apertura ma non hanno aperto a trattare con Berlusconi.
- Silvio Berlusconi è rimasto in silenzio e ha lasciato la scena a Matteo Salvini, al contrario di quanto fatto al Quirinale durante il secondo giro di consultazioni.
- Domani Alberti Casellati riferirà a Mattarella le sue conclusioni. Si pensa a un possibile nuovo mandato esplorativo a Fico, presidente della Camera e non sgradito a una parte del Pd.
aggiornamento 19 aprile ore 19.20. Di Maio: disponibilità a discutere di programmi. Non ostile ad appoggio esterno FI e FdI. Dopo la fine dell’incontro con la presidente del Senato Alberti Casellati, il leader di M5S Di Maio ha detto che il Movimento è disponibile a discutere di programmi, a firmare un contratto con la Lega, e a considerare non ostile l’appoggio di FI e FdI, ma ha ribadito che non tratterà mai con queste forze politiche.
“Stamattina ci siamo sentiti e abbiamo concordato che c’è disponibilità a discuterne”, ha detto Di Maio. “Ma è chiaro che oltre un certo limite non possiamo andare. Io ho detto che noi siamo disponibili a formare un governo con la Lega. Poi se FI e FdI vogliono offrire un appoggio esterno non glielo si può impedire. Ma è chiaro che l’interlocuzione deve avvenire tra noi due”.
“Stiamo provando in tutti i modi a dare un governo a questo paese”, ha detto Di Maio. “Siamo anche pronti a considerare non ostile il sostegno di Forza Italia e Fratelli d’Italia, ma con un ccontratto firmato da due forze politiche: noi e la Lega”.
“Non possiamo andare oltre determinati limiti che abbiamo già tracciato, perché come Movimento Cinque Stelle abbiamo una nostra storia e andare contro certe cose vorrebbe dire essere ipocriti o tradire il mandato elettorale”.
aggiornamento 19 aprile ore 18.25. Inizia con 50 minuti di ritardo il colloquio tra la delegazione del Movimento 5 stelle, guidata da Luigi Di Maio, e la presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Sono molto attese le parole di apertura che Di Maio potrebbe pronunciare verso il centrodestra, dopo giorni di muro contro muro.
aggiornamento 19 aprile ore 17.50. Slitta di pochi minuti incontro Casellati-M5S. Le due parti hanno concordato di far slittare di pochi minuti l’incontro che sarebbe dovuto iniziare alle 17.30, come riportato dalle agenzie.
aggiornamento 19 aprile ore 16.18. Berlusconi è rimasto in silenzio. I commentatori politici sottolineano che la vera notizia, emersa dopo le consultazioni con Casellati della coalizione di centrodestra, è che Berlusconi ha lasciato la scena a Matteo Salvini, al contrario di quanto aveva fatto al Quirinale al termine del secondo giro di consultazioni di Mattarella.
Una volta arrivato davanti al microfono, Matteo Salvini ha fatto un gesto verso Berlusconi, come a volergli cedere la parola. Il Cavaliere, però, stavolta ha declinato.
Nella precedente occasione, il comportamento di Berlusconi aveva provocato la reazione di Lugi Di Maio, che aveva definito la coalizione di centrodestra non unita, e l’ira dell’alleata Giorgia Meloni.
Che sia un segnale di avvicinamento della coalizione al Movimento?
Qui lo show di Berlusconi durante il discorso di Matteo Salvini al Quirinale.
aggiornamento 19 aprile ore 16.11. Meloni: Governo Pd-M5S non terrebbe conto della volontà popolare. “Si parte dai programmi. L’obiettivo è quello di dare un governo alla nazione che rispetti la volontà dei cittadini”, ha detto la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni uscendo da palazzo Giustiniani.
A una domanda su un possibile governo Pd-M5S Meloni ha risposto: “Sarebbe un governo che non tiene minimamente conto della volontà popolare, perché fare un governo che mette insieme chi è arrivato secondo alle elezioni con chi è arrivato terzo e magari con chi è arrivato sesto, cioè quelli di Liberi e Uguali, per scalzare quelli che sono arrivati primi, non è esattamente rispettoso della volontà popolare ed è una cosa che qualificherebbe chi si presta”.
Sul tempo necessario a formare un governo Meloni invece ha detto: “Speriamo ne serva pochissimo, noi continuiamo a mettercela tutta. Io oggi ho saltato tre manifestazioni in Molise dove mi stavano aspettando per venire qui a cercare di dare una mano, come faccio sempre, mi scuso con i cittadini del Molise, sto andando comunque adesso a parlare con loro, a incontrarli, ce la stiamo mettendo tutta. Essere qui oggi è stato per me un modo per difendere anche i loro diritti”.
A chi le ha chiesto se l’incontro sia stato una perdita di tempo, la leader di FdI ha detto: “No. Mi pare oggi meno che in altre occasioni”.
“Confidiamo che chi verrà dopo di noi accetti finalmente di sedersi a un tavolo parlando di programmi e non di posti”, ha detto Matteo Salvini dopo il colloquio con la presidente del Senato Elisabetta Casellati, riferendosi al Movimento Cinque Stelle.
“È improponibile un governo con chi ha perso”, ha aggiunto il leader della Lega, facendo “un ultimo appello alla responsabilità” di M5S.
“Viviamo nell’Italia reale che sta perdendo la pazienza per queste consultazioni e contro consultazioni, veti contro veti”, ha detto Salvini, “noi nutriamo la fondata speranza che si riesca finalmente a superare la politica del no che in molti hanno portato avanti fino ad oggi, e abbiamo detto a Casellati che abbiamo fiducia sulla nascita di un governo che rappresenti il voto degli italiani finalmente, dopo tanti governi che non lo hanno rispettato”.
“Confidiamo che cadano tutti i veti”, ha detto Salvini ai giornalisti mentre lasciava palazzo Giustiniani. “Noi siamo disponibilissimi a parlare di tutti i temi – riforma Fornero, fiscale, la scuola – speriamo che oggi sia il giorno buono”.
“Non credo che sia interesse di nessuno andare contro il voto degli italiani. Il Pd ha perso in tutta Italia. Vogliamo che chi ha vinto governi. Se cadono i veti, si parte. Si parli di programmi. Con M5s si parla di temi di cose da fare”, ha concluso.
#MandatoEsplorativo. Secondo giro di incontri a #PalazzoGiustiniani. Il Presidente del Senato, #AlbertiCasellati, incontra la Coalizione di #CentroDestra. pic.twitter.com/5FVkgd1NXp
— Senato Repubblica (@SenatoStampa) 19 aprile 2018
aggiornamento 19 aprile ore 14.53. Iniziato incontro Casellati-centrodestra. A Palazzo Giustiniani è inziato il secondo giro di consultazioni della presidente del Senato, Elisabetta Casellati, che ieri ha ricevuto dal Presidente della Repubblica un mandato esplorativo sulla possibilità di formare un governo di coalizione tra centrodestra e Movimento 5 stelle.
Casellati sta ora incontrando i leader della Lega, Matteo Salvini, di Forza Italia, Silvio Berlusconi, di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. La delegazione di M5s arriverà alle 17.30.
aggiornamento 19 aprile ore 14.38. Le repliche a Toninelli. Da Catania ha replicato al capogruppo Cinque Stelle al Senato Danilo Toninelli il leader della Lega Matteo Salvini.
“Io ultimatum non ne pongo”, ha detto Salvini, “vediamo se oggi dal presidente Casellati, insieme a tutti, riesco a convincere gli altri. Vediamo se riesco ad inventarmi qualcosa in più rispetto alla posizione più coerente che abbiano avuto per iniziare a partire”.
Il capogruppo 5 stelle al Senato, Danilo Toninelli, in un’intervista ai microfoni di Rtl 102.5, questa mattina aveva detto che se fallirà il mandato esplorativo della presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, “noi riprenderemo a parlare con il Pd ma non è che non stiamo parlando con il Partito democratico, continuiamo a farlo”.
Su Twitter arriva anche la risposta di Ettore Rosato (Pd) a Toninelli:
Caro @DaniloToninelli non siamo la ruota di scorta di nessuno, nemmeno delle mancate vostre intese con la #Lega.
Non è sufficiente sbianchettare il programma elettorale per farci dimenticare che per anni avete considerato le riforme del @pdnetwork il male assoluto— Ettore Rosato (@Ettore_Rosato) 19 aprile 2018
aggiornamento 19 aprile ore 14.30. Riprendono gli incontri di Casellati, tocca al centrodestra. Il primo incontro in programma per oggi pomeriggio è quello con la delegazione di centrodestra, che si recherà unita a parlare con la presidente del Senato Alberti Casellati.
Qui il link per seguire la diretta video:
Confermata la presenza di Giorgia Meloni, che ha annullato alcuni appuntamenti elettorali in Molise. Mantenuto solo l’appuntamento delle 19 a Termoli.
aggiornamento 19 aprile ore 11.45. Il calendario degli incontri di Casellati. Il Senato ha pubblicato il calendario degli incontri di oggi della presidente Elisabetta Casellati, che ieri ha ricevuto il mandato esplorativo dal presidente della Repubblica. Ecco gli orari:
ore 14.30, Coalizione di centrodestra.
ore 17.30, Movimento 5 Stelle.
Gli incontri si terranno a Palazzo Giustiniani, dove verrà allestita la Sala stampa a partire dalle ore 13.30.
aggiornamento 19 aprile ore 10.30. Casellati, nuovo giro di incontri nel pomeriggio. La presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, sta lavorando all’agenda del secondo giro di consultazioni.
Secondo quanto riportato dalle agenzie, che citano fonti parlamentari, nel pomeriggio la Casellati riceverà la delegazione unica del centrodestra, presumibilmente intorno alle 14, mentre il Movimento 5 stelle dovrebbe essere convocato intorno alle ore 17.30.
Molti leader di partito sono impegnati in queste ore con la campagna elettorale in Molise, dove i cittadini si recheranno alle urne domenica 22 aprile.
aggiornamento 18 aprile ore 20.45. Casellati, com’è andato il primo giro di incontri. Quando stamattina il presidente Mattarella ha affidato l’incarico del mandato esplorativo alla presidente del Senato Alberti Casellati, entrambi hanno fatto riferimento a “tempi stretti”.
Così è stato: Casellati ha incontrato nel pomeriggio a palazzo Giustiniani le forze del centrodestra e il Movimento Cinque Stelle, per sondare il terreno su una possibile alleanza di governo. Domani la presidente del Senato procederà con un secondo giro, ma ecco com’è andata oggi, in punti:
- Dopo l’incontro con Casellati, Luigi Di Maio, capo politico del Movimento Cinque Stelle, ha escluso una coalizione con tutto il centrodestra, dicendo che un’alleanza è possibile solo con la Lega. Ha dato a Salvini un ultimatum: entro la fine della settimana dovrà dire se ci sta o non ci sta a formare un governo con M5S.
- Poi è stato il turno della delegazione della Lega, composta dai capigruppo Giorgetti e Centinaio (assente il segretario Matteo Salvini, impegnato a Catania). I leghisti hanno sottolineato che la Lega ha fatto diversi passi indietro durante le consultazioni, e hanno chiesto a Di Maio di fare altrettanto. “Abbiamo ribadito che siamo pronti, prontissimi a partecipare a un governo centrodestra-M5s. Ci sembra che anche Mattarella abbia condiviso questa impostazione affidando l’incarico a Casellati”, ha detto il capogruppo della Lega alla Camera, Giancarlo Giorgetti. “Senza i veti del Movimento cadessero noi saremmo pronti a partecipare a un governo la prossima settimana”.
- Silvio Berlusconi, dopo l’incontro con Casellati, ha detto che da parte di Forza Italia non sono mai arrivati veti. Rispondendo a Di Maio, che aveva parlato del centrodestra come un “artifizio elettorale”, il Cavaliere ha detto: “Noi siamo insieme nel centrodestra da molti anni. Questa coalizione non può essere mai definita non realistica”. Ha aggiunto:”Abbiamo le nostre idee su come potrebbe esser risolta la questione urgente del governo del Paese. Ma non è questo il momento per dichiarare queste idee”.
- Infine, è toccato alla delegazione di Fratelli d’Italia incontrare Casellati. “Siamo disponibili a dialogare con altri ma non prescindiamo dalla guida di un governo per un esponente del centrodestra, che per noi è Salvini. Il centrodestra non si dividerà”, ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni (qui le dichiarazioni della Meloni raccolte oggi da TPI)
- Matteo Salvini, da Catania, ha detto: “Non sono assolutamente in grado di dare consigli a una persona in gamba come la presidente Casellati. Spero che abbia pià fortuna. Se questo giro va male decide il presidente della Repubblica. Per me abbiamo già perso troppo tempo, piuttosto che tirare a campare per altri mesi e annoiare gli italiani con altri bisticci, è meglio andare a votare subito. Anche domattina. E saranno gli italiani a questo punto a dare un voto in più al centrodestra che potrà governare da solo”.
All’incontro di domani il leader della Lega dovrebbe essere presente. Fonti interne a Forza Italia fanno sapere inoltre che il centrodestra si presenterà in una delegazione unica a palazzo Giustiniani.
Mattarella ha conferito un mandato esplorativo ad Elisabetta Casellati
“Il presidente della Repubblica ha affidato a Elisabetta Alberti Casellati il compito di verificare l’esistenza di una maggioranza parlamentare tra il centrodestra e il Movimento 5 Stelle”, ha detto il 18 aprile Ugo Zampetti, segretario generale della Presidenza della Repubblica, che ha annunciato la scelta di Mattarella al Quirinale.
Subito dopo è intervenuta Maria Elisabetta Alberti Casellati. “Ringrazio il Colle e terrò costantemente aggiornato il presidente Mattarella: gli incontri avverranno in tempi molto rapidi”, ha detto.
La presidente del Senato avrà due giorni per verificare l’esistenza di una maggioranza. Tornerà al Quirinale per riferire l’esito dei colloqui venerdì 20 aprile.
Casellati è la seconda donna a ricevere un mandato esplorativo dopo Nilde Iotti, ed è la prima donna ad essere eletta presidente del Senato.
Di seguito i video di TPI in diretta dal Quirinale il 18 aprile:
Il video dell’intervento di Casellati
Il video dell’intervento di Ugo Zampetti
Mandato esplorativo, cos’è
Un “mandato esplorativo” consiste nella designazione, da parte del presidente della Repubblica, di una persona che cerchi di formare una maggioranza di governo attorno a sé.
Qualora il tentativo abbia successo, il capo dello Stato può attribuirle un mandato, mentre diversamente potrebbe iniziare un nuovo giro di consultazioni o procedere alla formazione di un “governo del presidente”, con una figura terza e autorevole da lui indicata.
L’ultimo mandato esplorativo (anche se in questo caso sarebbe più corretto parlare di preincarico) fu attribuito dall’allora presidente Giorgio Napolitano nel 2013 all’allora leader del PD Pierluigi Bersani. In questo caso, però, il mandato non ebbe esito positivo.
Prima di Casellati, altri quattro presidenti del Senato hanno ricevuto l’incarico di un mandato esplorativo: Merzagora nel 1957, Fanfani nel 1986, Spadolini nel 1989 e Marini nel 2008.
I presidenti della Camera hanno ricevuto questo incarico tre volte (Leone nel 1960, Pertini nel 1968 e Nilde Iotti nel 1987).
Chi è Maria Elisabetta Alberti Casellati
Maria Elisabetta Alberti Casellati, parlamentare storica di Forza Italia, è stata eletta alla presidenza del Senato lo scorso 25 marzo con i voti del centrodestra e del M5S.
Si tratta della prima donna a ricoprire l’incarico di presidente del Senato in Italia.
La senatrice di Forza Italia era stata eletta nel Consiglio superiore di magistratura nel 2014. Avvocato divorzista, è una berlusconiana della prima ora.
Originaria del padovano, è laureata in Giurisprudenza ed è divenuta avvocato matrimonialista rappresentando, tra gli altri, Stefano Bettarini, ex marito di Simona Ventura, durante la causa di divorzio.
È stata inoltre ricercatrice in diritto canonico ed ecclesiastico.
Casellati è attiva in politica dal 1994, quando è stata eletta con Forza Italia, e poi riconfermata negli anni a seguire con il Popolo della Libertà e poi di nuovo Forza Italia.
Nei governi Berlusconi ha ricoperto due volte il ruolo di sottosegretario (al ministero della Giustizia e della Salute). A settembre 2014 il Parlamento l’ha eletta come componente del Consiglio Supremo della Magistratura, e quindi Casellati ha lasciato il Senato per ricoprire questo incarico istituzionale.
Dopo il 4 marzo ritorna a Palazzo Madama da presidente del Senato.
Ha fatto discutere un’affermazione da parte di Alberti Casellati nel 2016 nel corso di un convegno sulla famiglia, quando disse:
“La famiglia non è un concetto estensibile. Lo Stato non può equiparare matrimonio e unioni civili, né far crescere un minore in una coppia che non sia famiglia. Le diversità vanno tutelate ma non possono diventare identità, se identità non sono”. Leggi l’articolo completo.
Prossimi passi governo
Casellati ha tenuto le sue consultazioni, incontrando i rappresentanti delle varie forze politiche a Palazzo Giustiniani, sede di rappresentanza del presidente del Senato.
Venerdì 20 aprile presenterà a Mattarella le sue conclusioni. Nonostante le lievi aperture del 19 aprile, un accordo non sembra ancora essere stato raggiunto.
Se questa fase, come sembra, si chiuderà senza un accordo tra le forze politiche per formare una maggioranza di governo, è possibile che Mattarella scelga come presidente del Consiglio una figura terza e autorevole, oppure che prenda in considerazione un incarico a un esponente politico del M5S, come Luigi Di Maio o Roberto Fico.
Leggi l'articolo originale su TPI.it