Anche CasaPound partecipa alla manifestazione della Lega a Roma del 19 ottobre
Alla manifestazione della Lega e di Fratelli d’Italia del 19 ottobre 2019 a Roma ci sarà anche CasaPound. Una destra sovranista unita dunque, accanto alle sue frange più estreme, manifesterà contro il governo giallo-rosso.
Al corteo romano, che parte da San Giovanni, dove si tiene il tradizionale concertone del primo maggio e territorio per eccellenza delle manifestazioni di sinistra, si potranno vedere dunque anche gli esponenti di CasaPound.
A rendere ufficiale la partecipazione del movimento di estrema destra è il suo leader Simone Di Stefano, che su Twitter scrive: “Sarò anche io in piazza Sabato 19. Non è il momento di dividere, ma di unire. Vogliamo portare i nostri temi e le nostre idee, perché questa opposizione non si riduca a parlare solo di immigrazione e tasse, ma anche e sopratutto di casa, lavoro, figli, salari e Stato sociale”.
Qui il tweet del leader di CasaPound:
La mobilitazione dell’evento è avvenuta attraverso le chat di Telegram. Repubblica riporta alcuni messaggi scambiati sulla app di messaggistica. Quasi del tutto assenti invece i post pubblici sulla partecipazione di CasaPound all’evento del 19 ottobre.
“CasaPound Italia presenzierà alla grande manifestazione nazionale indetta dalla Lega a Roma per protestare contro questo governo Giallo-Rosso. Chiunque sia intenzionato a venire, mi contatti privatamente. Probabilmente verranno organizzati dei pullman regionali”, si legge su una chat il cui contenuto è stato riferito da Repubblica.
“La nostra presenza è importante, stiamo organizzando un pullman”, scrive qualcun altro. Un accordo dunque sotterraneo, non alla luce del sole, ma che lascia intendere una grande sintonia di idee e intenti tra CasaPound e la Lega, ma anche Fratelli d’Italia.
• Il piano di Salvini per prendersi Roma e distruggere l’alleanza Pd-M5S
L’appuntamento dell’Orgoglio Italiano lo ha definito Salvini, che alle 15 di sabato 19 ottobre sarà in Piazza San Giovanni per urlare la sua opposizione al governo Pd-M5s. In quell’occasione la Lega lancerà la sua petizione per chiedere le dimissioni della sindaca di Roma Virginia Raggi.
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