Caro bollette, il governo ha a disposizione 15 miliardi ma non c’è intesa nella maggioranza
Il governo Meloni si prepara ad affrontare il caro bollette, ma ancora non c’è intesa sulle misure. Il provvedimento di aiuti a famiglie e imprese, promesso in campagna elettorale per la prima riunione del consiglio dei ministri, è ben lontano dall’essere definito, sia nell’entità che nel dettaglio delle misure. Nella terza riunione del consiglio dei ministri di domani, l’esecutivo si limiterà ad approvare la revisione della Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (NaDef), con l’aggiunta dei dati “programmatici”, che dipendono dall’azione del governo stesso.
Secondo quanto riporta La Repubblica, alle nuove misure da approvare ancora prima della legge di bilancio, potrebbero essere destinati fino a 20 miliardi di euro, senza aumentare il deficit previsto per quest’anno: 10 miliardi possono essere spesi rimanendo entro l’obiettivo stabilito dal governo Draghi, grazie all’extragettito dall’inflazione nei mesi scorsi, altri 5 miliardi potrebbero aggiungersi grazie al Pil sopra alle attese mentre ulteriori fondi potrebbero provenire ancora una volta dall’extragettito. In parte, potrebbero essere utilizzati per anticipare alcune misure previste nella manovra per il 2023, da approvare entro fine anno per evitare l’esercizio provvisorio, che potrebbe arrivare a valere 40 miliardi di euro. Per il resto, rimangono differenze all’interno della maggioranza su come spendere le risorse: secondo la presidente del Consiglio le risorse dovranno essere destinate principalmente alla lotta al caro energia, a cui il governo Draghi ha già destinato oltre 60 miliardi di euro dall’inizio dell’anno. Di diverso avviso il vicepremier Matteo Salvini, che intende dare la priorità alla riforma di fisco e pensioni. “Gli impegni sullo stop alla legge Fornero verranno mantenuti; sull’innalzamento della flat tax dai 65mila euro in su verranno mantenuti; su pace e tregua fiscale, il blocco, la rottamazione delle cartelle esattoriale, il saldo e stralcio verranno mantenuti”, ha detto il segretario leghista in una diretta su Facebook, in cui ha parlato di “miliardi e miliardi e miliardi” per famiglie e imprese.
“Le poche che ci sono serviranno a coprire il taglio delle bollette per chi è in difficoltà”, ha detto invece Giorgia Meloni in un’intervista a Bruno Vespa. Il capo del governo affronterà il nodo del caro energia anche durante la sua visita a Bruxelles, dove oggi è previsto l’incontro con la presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen.