Il copione è arcinoto: in tempi di campagna elettorale non c’è politico – ministri compresi – che non corra di qua e di là per sostenere i candidati del proprio schieramento. E le ultime amministrative (del 3 e 4 ottobre scorso) non sono state da meno. Non a tutti però capita di farlo sfruttando magari un viaggio istituzionale con relativo volo di Stato.
Un esempio? Il primo ottobre la ministra per il Sud Mara Carfagna di Forza Italia ha preso parte a Reggio Calabria col candidato Mario Occhiuto (poi eletto governatore della Regione) a un evento che si è tenuto proprio presso la sede del Coordinamento provinciale del partito del Cavaliere. Caso ha voluto però che lo stesso giorno nell’elenco dei voli di Stato ne risulti proprio uno di rientro Reggio Calabria-Roma.
Finita qui? Certo che no. Ci sono stati anche i ballottaggi (del 17 e 18 ottobre). E così nel suo tour la Carfagna ha fatto tappa, l’8 ottobre, anche a Torino per firmare – come hanno raccontato i giornali – un accordo di programma quadro con il governatore del Piemonte Alberto Cirio. Eppure, le cronache dello stesso giorno, danno conto anche di un evento elettorale della ministra con l’allora candidato sindaco del centrodestra Paolo Damilano (alla fine sconfitto dal candidato di centrosinistra Stefano Lo Russo).
I video, tra le altre cose, mostrano i due politici con tanto di manifesti con lo slogan Il futuro è una tua scelta. In ogni caso in serata la Carfagna è rientrata in sede con un altro volo di Stato. Motivazione dei voli, in entrambi i casi, “istituzionale”.